Caratteristiche
Integratore di Lattoferrina e Lisozima
La lattoferrina è una molecola dalle caratteristiche immunomodulatorie e antinfiammatorie, capace di modificare positivamente le risposte alle infezioni, sia di origine batterica che di origine virale; vi è un crescente interesse scientifico circa i ruoli biologici di questa glicoproteina.
È stato dimostrato che la lattoferrina avrebbe la capacità di impedire l’ingresso e la replicazione di alcuni virus, secondo diversi sistemi:
- Inducendo, mediante il legame con il suo recettore, l’espressione di interferoni, proteine in grado di impedirne la replicazione
- Impedendone l’adesione sulla superficie delle cellule minacciate
La lattoferrina è coinvolta nel mantenimento dell’omeostasi immunitaria, poiché è capace di regolare la produzione di citochine pro-infiammatorie, che svolgono un ruolo importante nel danno tissutale.
Un ruolo assai rilevante di questa preziosa molecola è quello di modulare il metabolismo del ferro, che diviene alterato in caso di infezioni batteriche o virali.
Quando il nostro sistema immunitario è chiamato in causa contro agenti infettanti, esso produce una complessa risposta infiammatoria, che determina un sovraccarico di ferro all’interno dei siti di infiammazione. Un eccesso di ferro intracellulare provoca un aumento delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), con conseguente aumento dello stress ossidativo e la vulnerabilità di importanti strutture cellulari, come la membrana, il DNA e le proteine. Non solo; il sovraccarico di ferro è sopratutto favorevole per la replicazione dei virus.
La lattoferrina, essendo un modulatore del metabolismo del ferro, è in grado di ridurre il sovraccarico di ferro all’interno dei siti di infiammazione; questo si traduce da un lato in una minore disponibilità di ferro per agenti patogeni, dall’altro in una ridotta produzione di radicali liberi dell’ossigeno (ROS).
Un altro effetto non trascurabile della lattoferrina è quello di regolare l’attivazione di plasmina, un enzima coinvolto nella dissoluzione dei coaguli.
Il lisozima è un enzima dotato di attività prevalentemente antimicrobica; è un componente fondamentale dell’immunità innata. Si trova in quantità importanti nel nostro organismo nelle secrezioni biologiche, come ad esempio saliva e liquido lacrimale.
Il meccanismo principale consiste nell’idrolisi dei legami chimici del peptidoglicano, in particolare di N-Acetil-Glucosammina e acido N-Acetil-Muramico, una struttura biologica solida e rigida che protegge la membrana cellulare dei batteri.
Il lisozima svolge inoltre una moltitudine di funzioni fisiologiche, a seconda dei complessi molecolari che forma con altre molecole biologiche; di maggior rilievo vi è l’attività antivirale. Ci sono anche attività antinfiammatorie e di regolarizzazione della flora batterica intestinale.
Immunovit è un integratore a base di lisozima e lattoferrina prodotto in Italia.
Vitamina C e Quercetina
In uno studio pubblicato su Frontiers In Immunology (Biancatelli et al., 2020) è stato dimostrato che la co-somministrazione di vitamina C e quercetina esercita un’azione antivirale sinergica. La vitamina C è in grado di rigenerare la quercetina, aumentandone la biodisponibilità, per cui le due sostanze in oggetto creano una sovrapposizione di proprietà antivirali e immunomodulanti.
La Vitamina C esercita le sue proprietà antivirali, tra l’altro, supportando l’attività dei linfociti, in modo particolare: aumenta la produzione di interferone-α; modula la produzione di citochine; riduce la risposta infiammatoria; migliora la disfunzione endoteliale; ripristina la funzione mitocondriale.
La Quercetina è un flavonoide dalle proprietà antiossidanti (agisce da scavenger di radicali liberi), antinfiammatorie, antivirali e immunoprotettive. In particolare, secondo numerosi studi in vivo e in vitro, questa molecola agisce su diversi bersagli fisiologici, come l’inibizione di enzimi pro-infiammatori, come la fosfolipasi A2 e la lipossigenasi.
Un aspetto fondamentale della co-integrazione di vitamina C e quercetina risiede nella capacità della vitamina C di rigenerare la quercetina, nel momento in cui quest’ultima neutralizza i radicali liberi, diventando inattiva o addirittura comportarsi da pro-ossidante. A tal proposito può essere importante garantire ottimali riserve di glutatione, mediante un adeguato apporto di Cisteina, Vitamina B6, Zinco, Selenio ed altri micronutrienti.
Vitamina D3
La Vitamina D è un modulatore della risposta immunitaria. Se ad esempio il sistema immunitario produce una quantità eccessiva di citochine pro-infiammatorie a seguito della risposta immunitaria nei confronti di un antigene, la Vitamina D attenua la risposta pro-infiammatoria. Al contrario, se il sistema immunitario non si attiva a sufficienza nei confronti di un antigene, la Vitamina D ne garantisce un’adeguata risposta.
Questa capacità della Vitamina D è stata riconosciuta per oltre un quarto di secolo, ma è solo negli ultimi anni che è stato raggiunto un certo consenso scientifico a riguardo. Due fattori chiave hanno sostenuto questo consenso.
Da un lato ci sono dati crescenti che collegano l’insufficienza vitaminica ai disturbi del sistema immunitario. Si ritiene ormai che bassi livelli circolanti di Vitamina D costituiscano un fattore importante per la comparsa di numerosi disturbi a livello immunitario.
Dall’altro lato, a sostegno delle correlazioni Vitamina D – Sistema Immunitario, vi è una migliore comprensione dei meccanismi biochimici. È stato chiarito che le cellule del sistema immunitario contengono i sistemi biologici necessari per la conversione da 25-idrossi-vitamina D a 1,25-diidrossi-vitamina D, la forma attiva della Vitamina D3 responsabile delle sue funzioni fisiologiche. Meccanismi come questi sono molto importanti per la risposta antimicrobica dei macrofagi e per la regolazione della maturazione delle cellule dendritiche, che sottopongono gli antigeni ai linfociti B e T.
La Vitamina D sembra quindi essere coinvolta nella regolazione dell’immunità innata e adattativa; entrambe queste funzioni possono essere compromesse in condizioni di carenza cronica di Vitamina D.
Rosmarino ed Echinacea
Il Rosmarino è una pianta medicinale che vanta una moltitudine di effetti fisiologici. I nutraceutici in esso contenuti (come l’acido rosmarinico, un potentissimo antiossidante) possiedono attività antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e antimutageniche.
I bersagli fisiologici dimostrati da questa pianta includono le attività antimicrobiche e antivirali, e le normali funzioni: della muscolatura liscia; dell’endotelio; dell’apparato visivo; dell’apparato gastrointestinale; del metabolismo epatico; del metabolismo lipidico
L’Echinacea è una pianta generalmente utilizzata come trattamento per le infezioni del tratto respiratorio e condizioni infiammatorie, tra cui raffreddore, tosse, bronchite e infiammazioni dell’orofaringe.
Sono stati condotti una serie di studi circa il ruolo dell’echinacea sia sull’immunità innata che su quella acquisita. Vi sono ulteriori studi che suggeriscono anche una potenziale spiccata attività antinfiammatoria naturale, con potenziali effetti antivirali ed antimicrobici.
Beta-carotene, Vitamine del gruppo B, Zinco e Selenio
Il Beta-carotene è il precursore della Vitamina A, una vitamina liposolubile. La vitamina A contribuisce alla differenziazione dei tessuti epiteliali e delle cellule del sistema immunitario, in particolare delle cellule Th1 e Th2. Supporta, tra l’altro, la risposta immunitaria intestinale, nonché la funzione di barriera.
Sono stati altresì documentati effetti fisiologici importanti in merito alla Vitamina A, tra i quali: normale funzionalità del microbiota intestinale; miglioramento dell’immunità innata; miglioramento della fagocitosi da parte dei macrofagi; incremento della produzione di interleuchina-12 (citochina ad attività antimicrobica).
La Vitamina B6 è coinvolta, tra l’altro, in diversi processi immunitari: svolge un ruolo importante nell’immunità cellulo-mediata; può migliorare la crescita e la maturazione dei linfociti T.
Vitamina B12 e Folati sono entrambe coinvolte nel metabolismo metilativo, per cui, a livello immunitario, supportano la normale produzione e formazione delle cellule T e la normale produzione di anticorpi.
Zinco e Selenio sono cofattori di metalloenzimi. Supportano la maturazione e la funzione dei linfociti T, la produzione di anticorpi.
Immunovit: Integratore di lattoferrina senza lattosio
Immunovit è un integratore a base di lattoferrina e funzionale, che è naturalmente privo di lattosio all’origine. Non contiene inoltre sostanze geneticamente modificate ed è realizzato nel rispetto dell’ambiente. È adatto per vegani.
Davide –
Ottimo integratore con lisozima e lattoferrina. Spedizioni rapide e ottimo servizio clienti
Walter Conte –
ottimo servizio