In questa sezione esploreremo le basi biochimiche sulle quali nasce l’integrazione funzionale Vital Program®. Innanzitutto, definiamo l’impostazione basilare della nostra integrazione, che è l’unità funzionale di base del nostro organismo: la cellula.
Lo studio delle cellule, con il loro metabolismo energetico e le loro vie metaboliche principali, ci consente di porre le basi della nostra integrazione funzionale, dove ogni singolo nutriente impiegato nelle formulazioni è parte di un processo metabolico vitale.

Esamineremo gli aspetti fondamentali dell'integrazione funzionale, definendo i principali bersagli biochimici essenziali per la vita: metabolismo energetico; metilazione; solforazione; matrice extracellulare; stress ossidativo; barriera intestinale; microbiota. Sulla base di questi bersagli biochimici essenziali, possiamo dunque comporre formulazioni a base di micronutrienti che rivestono una certa importanza per: cuore; endotelio delle arterie; disfunzione endoteliale; vasi sanguigni; matrice extracellulare; metabolismo di zuccheri e grassi; metabolismo del colesterolo; sistema immunitario; sindrome metabolica; sistema nervoso; mitocondri; disbiosi intestinale; permeabilità intestinale; sistema visivo; degenerazione cellulare.

La cellula: il centro della nostra integrazione funzionale

La scelta di fondare l’integrazione funzionale partendo dalle cellule si fonda su un principio cardine della biologia molecolare, secondo il quale ogni processo vitale, fisiologico e omeostatico, si traduce in reazioni biochimiche che avvengono proprio all’interno delle nostre cellule. Una comprensione profonda dei principali processi cellulari costituisce per Vital Program la base per l'elaborazione di strategie di integrazione che non solo ne supportino il metabolismo, ma che siano anche in grado di fornire all’organismo tutto ciò che è necessario per il mantenimento della salute globale.

La cellula può essere definita come un gigantesco laboratorio biochimico, dove ogni istante della nostra vita avvengono migliaia di reazioni biochimiche essenziali per la vita. Queste reazioni non sono casuali, ma sono finemente regolate e seguono un preciso ordine metabolico: una vera e propria “mappa” di reazioni che vedono coinvolti substrati specifici e cofattori per il corretto svolgimento.

Le nostre cellule sono in grado di demolire ciò che mangiamo per ottenere l’energia necessaria per sopravvivere, sintetizzare proteine, lipidi, acidi nucleici e altri componenti essenziali attraverso una serie di reazioni interconnesse. Alla base di tali reazioni ci sono degli elementi chiave, che sono altrettanto centrali sia per la nutraceutica che per la farmaceutica: gli enzimi.

Gli enzimi: i catalizzatori della vita

Nel grande e complesso laboratorio della cellula, gli enzimi sono degli “operai” specializzati, che adempiono la maggior parte delle trasformazioni necessarie per la vita. Tecnicamente vengono definiti catalizzatori biologici. Un enzima è una sostanza che accelera una reazione biochimica che in condizioni normali non avverrebbe mai (o quasi). Senza enzimi, le reazioni metaboliche sarebbero troppo lente per sostenere le funzioni vitali, e la vita sarebbe impossibile.

La funzione degli enzimi dipende in gran parte dalla presenza di elementi definiti cofattori, che possiamo intenderli come la “regione attiva” dell’enzima, grazie alla quale la reazione biochimica effettivamente avviene. Molti di questi cofattori sono proprio i micronutrienti: vitamine e minerali, che l'organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente, per cui è necessaria l'assunzione attraverso la dieta o l’integrazione.

Le vitamine del gruppo B, ad esempio, agiscono come coenzimi in numerose vie metaboliche del metabolismo energetico (produzione di ATP) e non solo. Parimenti, i cofattori minerali, sono essenziali per numerosi enzimi del metabolismo cellulare. Il magnesio, ad esempio, un minerale essenziale, funge da cofattore per oltre 300 enzimi coinvolti in reazioni che regolano la sintesi del DNA, la produzione di bioenergia cellulare e la funzione muscolare.

La carenza cronica di vitamine e micronutrienti, per via di fattori di rischio modificabili e non, e/o di aumentato fabbisogno, può quindi portare a un malfunzionamento degli enzimi, compromettendo le funzioni cellulari e predisponendo l'organismo a malattie e disfunzioni.

Questa è una ragione fondamentale per la quale consideriamo un approccio all’integrazione che sia appunto funzionale alla biochimica: garantire che ogni enzima abbia a disposizione i cofattori necessari per operare in modo efficiente, mantenendo così l'omeostasi cellulare e, di conseguenza, la salute dell'intero organismo.

I nutraceutici: i protagonisti dei nostri integratori funzionali

Nell’integrazione funzionale Vital Program i nutraceutici rivestono un ruolo centrale. Questi composti biologicamente attivi, derivati da fonti alimentari e botaniche, sono selezionati con cura per garantire le normali funzioni cellulari, promuovendo il benessere della persona. Le vitamine, i cofattori minerali e i nutraceutici fenolici estratti dalle piante, sono gli elementi che compongono i nostri integratori funzionali. Descriviamo in breve alcuni di essi.

Vitamine del Gruppo B

Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per la produzione di bioenergia cellulare e la sintesi di sostanze vitali, come ad esempio ormoni e neurotrasmettitori.

La vitamina B1 (tiamina) è fondamentale per il metabolismo del glucosio, mentre le vitamine B2 e B3 (riboflavina e nicotinamide, che costituiscono rispettivamente i coenzimi FAD e NAD) sono dei veri e propri "vettori" per la produzione di bioenergia (ATP).

La vitamina B6 (piridossina) gioca un ruolo importante nel metabolismo degli amminoacidi e nella sintesi dei neurotrasmettitori, mentre la vitamina B12 (cobalamina) e l'acido folico (vitamina B9) sono essenziali per le reazioni di metilazione, un insieme di processi biochimici essenziali per la vita.

Vitamina C (acido ascorbico)

La vitamina C è antiossidante capace di neutralizzare le specie reattive dell'ossigeno (ROS) e ridurre lo stress ossidativo, proteggendo le cellule dai danni ossidativi. Inoltre, è un cofattore essenziale nella sintesi del collagene, la proteina più importante del tessuto connettivo, necessaria per mantenere in salute vasi sanguigni, endotelio, pelle, gengive, ossa e articolazioni. La vitamina C contribuisce inoltre alla sintesi di neurotrasmettitori e alla modulazione del sistema immunitario, migliorando l'attività dei globuli bianchi.

Vitamina D

Conosciuta soprattutto per il suo ruolo nella regolazione del metabolismo del calcio e nella salute ossea, è risaputo ormai negli ultimi anni che la vitamina D ha anche importanti effetti sistemici, sopratutto nella modulazione della risposta immunitaria e nell'infiammazione. Nello specifico, la vitamina D modula l'espressione di geni coinvolti nella risposta immunitaria. interviene nella regolazione della funzione muscolare e cardiovascolare. È una molecola essenziale per il mantenimento del nostro stato di benessere.

Vitamina E

La vitamina E è un potente antiossidante liposolubile che protegge le membrane cellulari dai radicali liberi. La sua capacità di stabilizzare le membrane cellulari è essenziale per la protezione delle cellule dal danno ossidativo, in particolare nei tessuti ricchi in lipidi, come il sistema nervoso. Inoltre, la vitamina E svolge un ruolo nella modulazione della risposta immunitaria e nelle funzioni cardiovascolari, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Betacarotene

Il beta-carotene è un carotenoide con proprietà antiossidanti, che è precursore della vitamina A. La vitamina A è essenziale per la salute degli occhi e per il sistema immunitario. Il beta-carotene, inoltre, contribuisce alla protezione della pelle dai danni causati dai raggi UV e supporta la risposta immunitaria attraverso la sua azione antiossidante e regolatoria a livello di espressione genica.

Cofattori minerali

Il magnesio è coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche, inclusi i processi di sintesi proteica, la produzione di bioenergia cellulare e la regolazione della funzione muscolare e nervosa.

Lo zinco è importante per la funzione immunitaria, la sintesi proteica e la guarigione delle ferite, e svolge un ruolo importante nella funzione antiossidante.

Il selenio ha un ruolo importante nella protezione antiossidante e nella modulazione della funzione tiroidea. Partecipa inoltre alle funzioni antiossidanti endogene, garantendo protezione dalle specie reattive dell'ossigeno.

Il rame è un importante cofattore per la sintesi del collagene e dell'elastina, fondamentali per la salute dei tessuti connettivi. Contribuisce alla regolazione dell'assorbimento e dell'utilizzo del ferro, supportando la formazione dei globuli rossi.

Il manganese è minerale essenziale coinvolto in molte reazioni enzimatiche. Agisce come cofattore per la superossido dismutasi, un importante enzima che protegge i mitocondri dallo stress ossidativo. Il manganese è anche fondamentale per la sintesi del collagene, e svolge un ruolo importante nella regolazione della glicemia.

Amminoacidi

Gli amminoacidi sono definiti "i mattoni" che compongono le proteine, che ne determinano la struttura, la funzione e la regolazione. Sono coinvolti in numerosi processi biologici, come la sintesi proteica, la produzione di ormoni, di neurotrasmettitori, nel mantenimento della funzione immunitaria e come costituenti del tessuto connettivo.

Esistono 20 amminoacidi principali, di cui 9 sono definiti "essenziali", in quanto il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli autonomamente e vanno assunti attraverso la dieta. Gli amminoacidi svolgono anche un ruolo chiave nel metabolismo energetico e fungono da substrato per la produzione di numerose molecole vitali per la cellula. Infatti nelle nostre integrazioni funzionali si trovano molto frequentemente sinergie composte da amminoacidi, vitamine e minerali, proprio per il sostegno completo di vie metaboliche essenziali per la vita.

Nutraceutici fenolici (polifenoli e flavonoidi)

Gli estratti vegetali ricchi di polifenoli, come il resveratrolo, la quercetina e il te verde, godono di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e modulatorie. Questi composti agiscono proteggendo le cellule dai danni ossidativi, modulando le vie infiammatorie e supportanto la salute cardiovascolare.

Sebbene i meccanismi biochimici restino ancora poco chiari, la letteratura è concorde nell'attribuire ai polifenoli un ruolo nella prevenzione delle malattie croniche, come insulinoresistenza, infiammazioni croniche e malattie cardiovascolari, grazie alla loro capacità di migliorare la funzione endoteliale, regolare gli enzimi che digeriscono il collagene, regolare l'espressoine genica e potenziare l'attività antiossidante.

I principali target dell'integrazione funzionale Vital Program®

Vital Program® adotta un approccio biochimico all'integrazione, puntando su processi cellulari universali, come il metabolismo energetico, le vie metaboliche come la metilazione, la stabilità della matrice extracellulare, la modulazione cellulare ed il controllo dello stress ossidativo. Tutto questo lo facciamo attraverso integrazioni complesse di micronutrienti, amminoacidi e nutraceutici fenolici. L'approccio mira sostanzialmente a fornire alle cellule tutto ciò di cui esse necessitano per il mantenimento di tutti questi processi, sulla base di solide evidenze scientifiche. Analizzeremo quindi i principali target della nostra integrazione funzionale.

Metabolismo energetico

Ogni cellula, indipendentemente dal tessuto o organo che compone, necessita di bioenergia per poter vivere. Per questo motivo il nostro target primario dell'integrazione funzionale è il metabolismo energetico, ovvero assicurarsi che le nostre cellule abbiano tutto ciò che occorre per produrre bioenergia sotto forma di ATP nei mitocondri. L'adenosina trifosfato (ATP) è la moneta di scambio energetico delle nostre cellule, essenziale per ogni funzione vitale. Il nostro approccio "universale" ci consente di considerare quindi tutti quei casi in cui il metabolismo energetico può essere compromesso, potendo offrire delle integrazioni funzionali mirate.

Metilazione

La metilazione è un processo biochimico essenziale che vede coinvolto il metabolismo dell'omocisteina, della metionina e della cisteina. È un processo "madre", dal quale le cellule ottengono ciò che è necessario per la loro replicazione, come pure la produzione e lo smaltimento di sostanze importanti per la vita. Secondo il nostro approccio, il supporto alla metilazione non è soltanto concentrarsi sul metabolismo dell'omocisteina e sull'enzima MTHFR, bensì considerare tutto il metabolismo "in profondità", supportando il metabolismo delle molecole dello stress, della carnitina, dell'istamina, della colina, del coenzima Q10 e dei tessuti connettivi.

Tessuti connettivi e matrice extracellulare

La matrice extracellulare (MEC) è un altro punto cardine dell'integrazione funzionale Vital Program. Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato il ruolo della matrice extracellulare non solo nel sostegno fisico, ma anche nella modulazione della segnalazione cellulare, inclusi i meccanismi universali dell'infiammazione e della digestione cronica del collagene. Per noi di Vital Program l'integrità dei tessuti connettivi è fondamentale per il mantenimento dello stato di salute. Un tessuto connettivo in salute garantisce benessere ai seguenti distretti: endotelio delle arterie; vene, capillari e microcircolo; ossa, tendini e articolazioni; barriera intestinale.

Stress ossidativo

Lo stress ossidativo è una condizione in cui l'equilibrio tra la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e la capacità antiossidante della cellula viene compromesso, portando ad un aumentato fabbisogno delle riserve antiossidanti. Se tale equilibrio non viene ripristinato, i danni alle strutture cellulari possono sfociare in disturbi degenerativi cronici, che possono interessare diversi organi o tessuti. L'approccio Vital Program con l'integrazione funzionale è quello di fornire alle cellule (così come per tutti i target) tutti gli elementi necessari ad incrementare le capacità antiossidanti endogene dell'organismo da un lato, e mediante molecole naturali ad azione diretta contro i radicali liberi dall'altro.

Sovraccrescita batterica e fungina

Il target della disbiosi intestinale è affrontato da Vital Program con un approccio innovativo che vede un trattamento particolare degli oli essenziali, affinché quest'ultimi possano giungere nell'intestino superando l'azione digestiva. Gli oli essenziali, con i loro composti bioattivi, combattono efficacemente gli agenti patogeni come batteri e funghi. Nello specifico questi oli sono in grado di: "rompere" la struttura delle membrane cellulari di diversi batteri e funghi; inibire le loro funzioni enzimatiche; indurre stress ossidativo cellulare; preservare i batteri cosiddetti "buoni".

Prodotti aggiunti alla wishlist
Product added to compare.