ProstaVit

Integratore per la prostata e le vie urinarie

Prosta Vit è un integratore funzionale composto da nutraceutici, come Serenoa Repens, Semi di zucca, Licopene, Estratto di te verde, Estratto di rosmarino, Genisteina, Zinco ed N-Acetil-Cisteina. Tali molecole sono state combinate in modo sinergico per coadiuvare la normale funzionalità della prostata e delle vie urinarie.

La serenoa repens contribuisce alla funzionalità delle vie urinarie

La Serenoa Repens noto anche con il nome botanico di Sabal serrulatum, contiene dei principi attivi, in particolare acidi grassi e fitosteroli, in grado di favorire il normale benessere della prostata e delle vie urinarie. Il target biochimico più studiato in tale ambito è l’inibizione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, che converte il testosterone in diidro-testosterone. Quest’ultima molecola è responsabile dell’induzione della proliferazione cellulare, che induce a sua volta disturbi prostatici. Un numero significativo di studi ha fatto emergere quindi numerosi meccanismi d’azione della serenoa repens, tra cui:

• L’azione antiandrogena
• L’effetto antinfiammatorio naturale
• L’effetto antiproliferativo, mediato attraverso l’inibizione di fattori di crescita.

Alcuni studi hanno descritto inoltre un miglioramento significativo nel punteggio dell’indice internazionale della funzione erettile, a seguito dell’impiego di estratti di serenoa repens. Altri studi hanno dimostrato miglioramenti significativi dello stato urinario. 

Semi di zucca, zinco e licopene promuovono il benessere della prostata

I semi di zucca sono ricchi di sostanze nutritive, come zinco, ferro, rame, cartotenoidi, fitosteroli ed acidi grassi. La ricerca ha evidenziato che i semi di zucca possono avere un effetto positivo sulla IPB, una condizione che gli uomini possono sviluppare con l’avanzare dell’età e responsabile di spiacevoli sintomi urinari come la frequenza della minzione. Vi sono evidenze scientifiche circa il consumo regolare di semi di zucca nella dieta ed il miglioramento dei sintomi dei disturbi della minzione.

Lo zinco ha un eccellente ruolo protettivo nei confronti della prostata; esso è coinvolto, tra l’altro, nella sintesi di importanti ormoni, come il testosterone. Lo zinco è secreto principalmente dalla prostata; la sua concentrazione plasmatica è considerata un eccellente indicatore della funzione secretoria prostatica. Si ritiene che la concentrazione di zinco rifletta la normale funzione della prostata e della vescicola seminale. Alcuni studi suggeriscono che concentrazioni plasmatiche ottimali di zinco riflettano un’adeguata produzione di spermatozoi, come pure una corretta motilità di quest’ultimi. 

Il licopene è una molecola appartenente al gruppo dei carotenoidi. È il pigmento che conferisce la caratteristica colorazione rossa a molti frutti e verdure, come ad esempio pomodori, cocomeri e pompelmo rosa. Si tratta di un potente antiossidante, che può contribuire alla normale protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Questo è il motivo per cui c’è molto interesse nella ricerca sul suo ruolo per la salute umana. Il licopene, oltre ad avere correlazioni positive con il benessere cardiovascolare, si è dimostrato un buon alleato per la salute prostatica. Da recenti studi epidemiologici, infatti, sembra che il licopene abbia un effetto antimutagenico a livello della prostata.

Il rosmarino e l'estratto di te verde sono potenti antiossidanti

L’EGCG, noto come epigallo-catechina-gallato, è un polifenolo molto studiato per le sue svariate funzioni biologiche. Tale nutraceutico, per la sua natura chimica, è considerato in primis un potente antiossidante, in quanto promuove un’efficace difesa delle cellule dai radicali liberi. Inoltre, l’attività antiossidante dell’EGCG è anche dovuta alla sua capacità di “chelare” ioni metallici. È stato infatti dimostrato che l’EGCG è in grado di chelare metalli come ferro, rame, cromo e cadmio.

Un altro spettro di azione di notevole importanza dell’EGCG riguarda il controllo dell’attività di due importanti enzimi proteolitici, ossia le MMP e MMP-2. Questi meccanismi complessi suggeriscono che l’EGCG possa avere un effetto antimutagenico nei confronti di molti gruppi di cellule, incluse quelle prostatiche.

Il rosmarino è una pianta medicinale originaria della regione mediterranea e coltivata in tutto il mondo. L’estratto di rosmarino è costituito da molecole bioattive, i fitocomposti, responsabili di numerose funzioni biologiche, come quelle antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche, antiproliferative e protettive. Le proprietà antiossidanti del rosmarino sono attribuite, tra l’altro, alla sua ricchezza in isoprenoidi, che sono in grado di neutralizzare le specie reattive dell’ossigeno (ROS).

Genisteina ed N-acetilcisteina contro lo stress ossidativo

La genisteina rientra nella famiglia degli isoflavoni. Negli ultimi anni è stata oggetto di molte ricerche scientifiche, dove sono emersi vari benefici per la salute, tra cui anche quelli riguardanti la salute della prostata. Dalla ricerca è emerso che la genisteina può ridurre i livelli di 8-epi-prostaglandina e quelli di 5-idrossimetil-2-deossiuridina nel sangue. Tali metaboliti costituiscono un indice di normale attività delle cellule prostatiche. È stato suggerito che un meccanismo cruciale relativo a tale funzione possa riguardare, oltre alla riduzione dello stress ossidativo, la modulazione dell’espressione genica. La genisteina sembra essere quindi in grado di aumentare l’espressione di importanti enzimi, come glutatione-S-transferasi, chinone-reduttasi e UDP-glucuronosiltransferasi, che sono in grado di neutralizzare metaboliti tossici per le cellule.

La N-acetilcisteina (NAC) è la forma acetilata dell’aminoacido L-cisteina. Contiene un gruppo sulfidrilico (R—SH), responsabile di molte funzioni biologiche. Questa molecola nell’organismo viene convertita in metaboliti che sono in grado di stimolare la sintesi di Glutatione (GSH), che a sua volta promuove i processi di disintossicazione e di neutralizzazione dei radicali liberi. Oltre a fungere da agente mucolitico naturale, sembra avere effetti benefici in caso di stress ossidativo. Questa molecola sembra inoltre avere caratteristiche chelanti ed effetti antimutagenici nei confronti delle cellule.