PQQ10
Flacone 30 capsule vegetali
Integratore di BioPQQ™ per i mitocondri
Codice Ministero della Salute nr. 138135
Integratore di BioPQQ™ e coenzima Q10 per la neogenesi dei mitocondri
Scoperto dal biochimico norvegese Jens G. Hauge nel 1964, il pirrolochinolina-chinone (PQQ) è una molecola naturale dalle straordinarie proprietà biologiche. Nell’ultimo decennio gli studi su questa molecola hanno evidenziato capacità neuro-protettive, cardio-protettive, anti-ossidanti, anti-diabetiche.
PQQ10 è un integratore funzionale a base di BioPQQ™, Coenzima Q10 in forma di ubichinolo (altamente biodisponibile), Vitamina C e Vitamina E. Il BioPQQ™è una sostanza completamente naturale, ottenuta mediante un processo brevettato di fermentazione batterica.
Studi clinici hanno evidenziato che la somministrazione di BioPQQ™ può essere essenziale nel miglioramento delle funzioni cognitive, in particolare della memoria (Itoh et al., 2016).
È stata discussa la possibilità che il PQQ potesse essere annoverato come nuova vitamina del gruppo B, in quanto possiede i requisiti necessari; tuttavia questo non è ancora possibile attualmente, poiché non è stato ancora identificato un enzima (negli organismi superiori) che dipenda dal PQQ.
PQQ, neogenesi mitocondriale e protezione mitocondriale
Una funzione biologica di vitale importanza tipica del PQQ è la capacità di promuovere la neogenesi (o biogenesi) mitocondriale, ovvero la capacità di indurre alla formazione di nuovi mitocondri (la sede di produzione della bioenergia cellulare) all’interno delle cellule; difatti il PQQ è una molecola che esplica il suo potenziale proprio all’interno dei mitocondri.
Questa funzione si associa indubbiamente ad un aumento della longevità e della vitalità, una maggiore efficienza metabolica ed una maggiore capacità delle cellule di proteggersi dallo stress ossidativo, nonché dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS). Tutto questo suggerisce che il PQQ può essere utile in caso di disfunzione mitocondriale e debilitazione organica.
I meccanismi proposti sulla neogenesi mitocondriale da parte del PQQ sarebbero da individuare nelle vie di segnalazione di alcune proteine a livello del complesso enzimatico della citocromo c ossidasi.
Il PQQ sembra essere capace anche nel proteggere i mitocondri stessi in modo diretto: essendo un potente antiossidante, è in grado di proteggere le proteine di membrana plasmatica di tali organelli dai danni ossidativi, poiché è in grado di intercettare e inattivare i radicali liberi.
Oltre ad esercitare un’azione protettiva nei confronti dei mitocondri in maniera diretta, il PQQ è in grado di esercitare una protezione anche in maniera indiretta. Diversi studi a riguardo si sono infatti concentrati sull’insulinoresistenza. Tale condizione è associata alla compresenza di condizioni cliniche come diabete, dislipidemia e disturbi cardiocircolatori; alla base di tutto ciò vi è una ridotta capacità dell’organismo di “utilizzare” l’insulina, un ormone vitale che regola il metabolismo degli zuccheri.
La ricerca scientifica ha chiarito che l’insulinoresistenza porta ad un malfunzionamento dei mitocondri: il non corretto metabolismo energetico a livello di questi organelli induce alla formazione di quantità eccessive di radicali liberi, con conseguente aumento dello stress ossidativo mitocondriale e compromissione dell’omeostasi metabolica delle cellule.
Studi in vivo hanno suggerito il potenziale ruolo dell’integrazione PQQ nella neogenesi e nella protezione mitocondriale, nonché nel miglioramento dell’omeostasi metabolica cellulare.
Vi sono inoltre studi interessanti che hanno messo alla luce i potenziali meccanismi biochimici attraverso i quali il PQQ sembrerebbe opporsi ad una specifica cascata di reazioni (a livello cellulare) che portano all’insulinoresistenza, in particolare quelle che riguardano l’attivazione della proteina PTP1B, coinvolta nella patogenesi dell’insulinoresistenza.
PQQ, funzione neuroprotettiva e funzioni cognitive
Dato il loro rapporto proteine/lipidi di membrana alquanto ridotto, i neuroni sono molto suscettibili alla reattività dei radicali liberi e ai danni da stress ossidativo; basti pensare che la degenerazione neuronale è considerata alla base dell’insorgenza delle malattie neuro-degenerative.
Oltre a fungere da potente antiossidante, nonché da modulatore redox in cooperazione con Vitamina E e Glutatione, il PQQ sembra essere coinvolto attivamente nella produzione del “Nerve Growth Factor” NGF, anche se restano da chiarire i precisi meccanismi biochimici.
Il NGF è un fattore neurotrofico necessario per lo sviluppo e il mantenimento dei neuroni: esso promuove infatti la rigenerazione assonale, la protezione e la differenziazione degli oligodendrociti. Il NGF è inoltre coinvolto nei processi di remielinizzazione.
In uno studio randomizzato (Itoh et al., 2016), in doppio cieco e controllato con placebo, è stata testata la somministrazione giornaliera di 20 mg di BioPQQ™ in soggetti anziani in buon stato di salute. Dopo un periodo di 12 settimane i ricercatori hanno constatato un aumento dell’afflusso di sangue a livello nella corteccia cerebrale prefrontale nel gruppo di soggetti che hanno seguito la somministrazione. Questi risultati suggeriscono che il PQQ può essere di supporto in caso di riduzione generale delle funzioni cerebrali.
Integratore di PQQ con coenzima Q10 in forma di ubichinolo
Il Coenzima Q10 è una molecola essenziale che viene prodotta all’interno dei mitocondri: è proprio all’interno di questi organelli che svolge un ruolo vitale per la produzione di ATP (è un componente chiave della catena di trasporto degli elettroni).
Il Coenzima Q10 è inoltre un potente antiossidante, poiché è da un lato in grado di proteggere le membrane citoplasmatiche dalla perossidazione lipidica, rigenerando inoltre la forma ossidata della Vitamina E, dall’altro, agendo come una molecola di segnalazione redox all’interno dei mitocondri, attiva una serie di proteine che contrastano la senescenza cellulare.
In uno studio su modelli animali (Tian et al., 2014), la supplementazione di ubichinolo ha indotto una regolazione di due importanti enzimi ad azione antiossidante all’interno dei mitocondri: la superossido dismutasi (SOD) e la isocitrato deidrogenasi (IDH). Si è anche visto che l’ubichinolo può attivare la SIRT1 (sirtuina 1), una proteina in grado di allungare la vita delle cellule e collegata quindi alla longevità.
Visto il suo ruolo determinante nella produzione di ATP, molti studi suggeriscono che il fabbisogno di Coenzima Q10 aumenta in caso di disturbi a carico del sistema nervoso, specie in quelli su base neuro-degenerativa e, soprattutto, nelle problematiche che interessano l’apparato cardiovascolare.
L’Ubichinolo è la forma ridotta del Coenzima Q10 ed è biologicamente più efficiente rispetto all’ubichinone, poiché quest’ultimo necessita di una conversione enzimatica (non sempre efficiente) prima di passare nella forma biologicamente attiva.
In uno studio in doppio cieco controllato con placebo (Alf et al., 2013) è stato studiato l’effetto della supplementazione di Ubichinolo (forma ridotta del coenzima Q10) sulle prestazioni di un gruppo di 100 giovani atleti. I ricercatori hanno evidenziato che l’integrazione giornaliera di Ubichinolo per un periodo di 6 settimane ha migliorato significativamente le prestazioni fisiche rispetto al gruppo placebo.
PQQ10: integratore a base di BioPQQ™
PQQ10 è tra gli integratori funzionali Vital Program a base di BioPQQ™, Coenzima Q10, Vitamina C e Vitamina E. Il BioPQQ™è una sostanza completamente naturale, ottenuta mediante un processo brevettato di fermentazione batterica.
Contenuti medi di 1 capsula | VNR% | |
---|---|---|
BioPQQ™ (Pirrolo-chinolina-chinone sale disodico) | 20 mg | - |
Ubichinolo | 100 mg | - |
Vitamina C | 160 mg | 200 |
Vitamina E | 20 mg | 166,6 |
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 1 capsula al giorno preferibilmente alla sera prima di coricarsi
Per chi è indicato?
Indicato per adulti
Qualità delle materie prime
PQQ10 è naturalmente privo di glutine e lattosio all’origine, non contiene sostanze geneticamente modificate, metalli pesanti, acidi grassi trans, ed è realizzato nel rispetto dell’ambiente
Standard qualitativi
La produzione degli integratori Vital Program è conforme ai più elevati standard qualitativi farmaceutici, nel rispetto dei protocolli HACCP, GMP (Good Manufacturing Practicies) ed in osservanza delle direttive della FDA (Food and Drug Administration)
Avvertenze
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. PQQ10 deve essere inserito in un contesto di una dieta varia e, come ogni integratore alimentare, non deve sostituire la normale alimentazione. Informare sempre il proprio medico di fiducia prima di assumere il prodotto. Eventuali variazioni di colore e/o pigmentazioni del contenuto delle capsule sono dovute alla presenza di ingredienti naturali e ciò non pregiudica la qualità del prodotto
• Akagawa M, Nakano M & Ikemoto K, 2016. Recent progress in studies on the health benefits of pyrroloquinoline quinone. Bioscience, Biotechnology and Biochemistry, 80(1): 13–22
• Itoh et al., 2016. Effect of the Antioxidant Supplement Pyrroloquinoline Quinone Disodium Salt (BioPQQ™) on Cognitive Functions. Adv Exp Med Biol, 876: 319–325
• Harris BC et al., 2013. Dietary pyrroloquinoline quinone (PQQ) alters indicators of inflammation and mitochondrial-related metabolism in human subjects. The Journal of Nutritional Biochemistry, 24(12): 2076–84
• Tian G, Sawashita J & Higuchi K, 2014. Ubiquinol-10 Supplementation Activates Mitochondria Functions to Decelerate Senescence in Senescence-Accelerated Mice. Antiox Red Signal, 20(16): 2606–2620
• Alf D, Schmidt ME & Siebrecht SC, 2013. Ubiquinol supplementation enhances peak power production in trained athletes: a double-blind, placebo controlled study. J Int Soc Sports Nutr, 2013: 10–24
• Takada M et al., 2012. Pyrroloquinoline quinone, a novel protein tyrosine phosphatase 1B inhibitor, activates insulino signaling in C2C12 myotubes and improves impaired glucose tolerance in diabetic KK-Ay mice. Biochemical and Biophysical Research Communications, Vol. 428, 2: 315–320
• Zhu B, Zhou H, Teerlink JR & Karliner JS, 2004. Pyrroloquinoline Quinone (PQQ) Decreases Myocardial Infarct Size and Improves Cardiac Function in Rat Models of Ischemia and Ischemia/Reperfusion. Cardiovascular Drugs and Therapy, 18: 421–431