Omegavit
Flacone 60 perle
Omega 3 EPA e DHA ad alto dosaggio
Codice Ministero della Salute nr. 138108
Integratore di EPA e DHA ad alto dosaggio
Omegavit di Vital Program® è un integratore di acidi grassi omega 3 da olio di pesce ad alta concentrazione di EPA e DHA (derivati da processi di distillazione molecolare e di riesterificazione), vitamina E e aroma naturale di limone.
Come scegliere un integratore di omega 3 di alta qualità
Un integratore di acidi grassi polinsaturi omega 3, per essere di qualità eccellente (la qualità influisce sulle funzioni biologiche), deve subire 2 processi biochimici fondamentali durante la produzione:
- Distillazione molecolare. Con questa tecnica vengono eliminate impurità come metalli pesanti, furani, policlorobifenili, diossine ed in più non conferisce un retrogusto sgradevole alla deglutizione delle perle.
- Riesterificazione enzimaitica. Questo processo, diverso dalla semplice concentrazione della materia prima, è molto importante, in quanto permette di riportare gli acidi grassi polinsaturi omega 3 nella stessa forma in cui si trovano nei pesci, ovvero in forma di trigliceridi. Si ottiene così una maggiore concentrazione di EPA e DHA, che avranno anche una migliore biodisponibilità e possono essere utilizzati meglio dalle cellule. Gli integratori di omega-3 dovrebbero soddisfare questi precisi requisiti.
Omegavit rispecchia entrambi i requisiti descritti: abbiamo scelto un prodotto di qualità eccelsa e che ha nello stesso tempo una concentrazione elevata di EPA e DHA.
Omega 3 di qualità certificata dal marchio VivoMega™
Vital Program® è sinonimo di qualità per questo scegliamo sempre il meglio per i nostri consumatori. La materia prima utilizzata in Omegavit appartiene al marchio VivoMega™ della GC Rieber Oil, che contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente mediante la pesca sostenibile e che vanta certificazioni di spicco come Friend of the Sea, IFFO RS ed altre ancora.
Gli effetti degli omega 3 sull'infiammazione
Durante uno stimolo pro-infiammatorio gli acidi grassi delle membrane cellulari vengono “aggrediti” da enzimi che innescano una serie di reazioni della cascata infiammatoria. Si tratta, in particolare, del metabolismo dell’acido arachidonico, un acido grasso polinsaturo appartenente alla famiglia degli omega 6. Di fatti a livello delle membrane cellulari esiste un certo rapporto di acidi grassi polinsaturi Omega 3 : Omega 6, sbilanciato fisiologicamente a favore degli omega 6. Avendo subito significative modificazioni, la dieta odierna è notevolmente sbilanciata in un rapporto Omega 6 : Omega 3 di 20 : 1; normalmente questo rapporto dovrebbe essere 4 : 1.
Dato che c’è una certa somiglianza tra l’EPA (Acido Eicosapentaenoico) e l’acido arachidonico, è evidente che queste due molecole entrino in competizione con gli enzimi della cascata infiammatoria. Quindi gli enzimi della cascata infiammatoria possono “aggredire” l’acido arachidonico oppure l’EPA; la scelta della molecola da aggredire dipende proprio dal rapporto prima menzionato.
Quando questi enzimi aggrediscono molecole di EPA, i prodotti che ne derivano sono a minor bioattività rispetto a quelli della cascata pro-infiammatoria.
Ecco che si spiega il ruolo degli acidi grassi polinsaturi Omega 3, EPA in particolare, nel competere con la cascata pro-infiammatoria. Il meccanismo di base è questo, piuttosto che antiossidante.
Gli effetti degli omega 3 sulla salute cardiovascolare
I meccanismi precisi con cui gli acidi grassi Omega 3 esercitano un effetto cardioprotettivo non sono del tutto chiari; in più il raggio di azione biologico di queste molecole, nello stesso apparato cardiovascolare, è molto vasto. Questi acidi grassi sembrano influenzare positivamente le normali funzioni:
- Dell’attività elettrica del cuore
- Del metabolismo delle lipoproteine, in particolare Colesterolo LDL, Colesterolo HDL e Trigliceridi
- Delle cellule della muscolatura liscia
- Dell’aggregazione piastrinica
- Della risposta immunitaria locale
- Dell’espressione genica
Gli effetti degli omega 3 sul sistema nervoso e sulle funzioni cognitive
A livello del sistema nervoso la sostanza che merita maggiore attenzione è il DHA (Acido Docosaesaenoico), perché nel cervello è presente in quantità molto maggiori rispetto all’EPA di circa 250-300 volte. Ciò non significa che l’EPA sia meno importante.
DHA ed EPA, a livello delle membrane cellulari dei neuroni, stimolano la sintesi di sostanze importantissime per le normali funzioni del sistema nervoso centrale, ovvero fosfatidilserina, fosfatidiletanolammina e fosfatidilinositolo.
In modo particolare, i livelli di fosfatidilcolina e di fosfatidilserina nei tessuti neuronali sembrano essere sensibili alla concentrazione di DHA, che ne modula la sintesi.
Fosfatidilcolina, Fisfatidilserina, Fosfatidiletanolammina e Fosfatidilinositolo sono tutte molecole estremamente importanti per le funzioni cognitive.
Effetti degli omega 3 sul sistema immunitario
La descrizione dei meccanismi con i quali gli acidi grassi Omega 3 avrebbero effetti sul sistema immunitario è molto complessa, in quanto già di per se il sistema immunitario presenta una elevata complessità. Ad ogni modo vengono riassunti gli aspetti salienti del ruolo degli Omega 3 sul sistema immunitario.
Gli acidi grassi Omega 3 hanno effetti immunomodulatori sul sistema immunitario, ovvero sono in grado di regolare le funzioni di quasi tutte le cellule che lo compongono. EPA e DHA esercitano un effetto inibitorio sull’attivazione delle cellule immunitarie sia dal ramo innato che adattivo.
Effetti degli omega 3 sul sistema visivo
La retina ha un’alta concentrazione di acidi grassi Omega 3, in particolare di DHA, che regola la fluidità delle membrane cellulari dei fotorecettori, nonché l’integrità della retina stessa e quindi la normale funzione visiva. Molti studi hanno inoltre dimostrato che il DHA ha un ruolo protettivo, in quanto si comporta da agente antiapoptotico nei confronti delle cellule della retina.
Omega 3 in gravidanza
Gli acidi grassi omega 3 sono fondamentali per il neurosviluppo fetale e possono essere importanti anche in fase di gestazione. La maggior parte delle donne incinte non riesce ad ottenere abbastanza acidi grassi omega 3 perché, in linea generale, la principale fonte dietetica è limitata a poche porzioni settimanali.
Studi scientifici raccomandano l’assunzione degli acidi grassi omega 3 nella dieta all’inizio della gravidanza, come anche per tutte le donne che si apprestano a concepire. L’acido Docosaesaenoico (DHA) è un grasso che ha funzioni strutturali nel cervello e negli occhi; in tali organi esso rappresenta rispettivamente il 97% e il 93% di tutti i grassi della serie omega 3.
Il DHA è particolarmente importante per lo sviluppo fetale del cervello e della retina durante il terzo trimestre di gravidanza. L’equilibrio di acidi grassi omega 3 EPA e DHA può svolgere un ruolo importante nel trasporto transplacentare di DHA e nell’assorbimento cellulare. Il consumo di pesce, sebbene sia un’ottima fonte di DHA e di EPA, può contenere contaminazione di mercurio.
Contenuti medi di 2 perle | VNR% | |
---|---|---|
Olio di pesce | 2000 mg | – |
Contenuto in EPA | 800 mg | – |
Contenuto in DHA | 400 mg | – |
Altri Omega 3 | 300 mg | – |
Vitamina E | 6,5 mg | 54 |
Modo d’uso
Si consiglia di assumere 2 perle al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali
Per chi è indicato?
Indicato per adulti
Qualità delle materie prime
Omegavit è naturalmente privo di glutine e lattosio all’origine, non contiene sostanze geneticamente modificate, metalli pesanti, acidi grassi trans, ed è realizzato nel rispetto dell’ambiente.
Standard qualitativi
La produzione degli integratori Vital Program è conforme ai più elevati standard qualitativi farmaceutici, nel rispetto dei protocolli HACCP, GMP (Good Manufacturing Practicies) ed in osservanza delle direttive della FDA (Food and Drug Administration).
Avvertenze
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Omegavit deve essere inserito in un contesto di una dieta varia e, come ogni integratore alimentare, non deve sostituire la normale alimentazione. Informare sempre il proprio medico di fiducia prima di assumere il prodotto. Eventuali aggregazioni/compattamenti delle perle sono dovute alla presenza degli acidi grassi polinsaturi e ciò non pregiudica la qualità del prodotto. Per prevenire tale fenomeno, prevalentemente estivo, si consiglia la conservazione del prodotto in frigo.
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