Oro-Repair
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Confezione 20 bustine

Integratore per permeabilità intestinale

Codice Ministero della Salute nr. 160891

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Nutraceutici specifici per la permeabilità intestinale

Il nostro intestino è costantemente esposto ad una diversità di componenti, tra cui alimenti, antigeni, microrganismi commensali e patogeni e farmaci. L’integrità della barriera intestinale è essenziale per l'assorbimento dei nutrienti e per la salute, in quanto impedisce il passaggio di sostanze nocive ingerite, in particolare agenti patogeni o tossine. La ridotta funzione di barriera induce l’aumento della permeabilità intestinale, consentendo la traslocazione batterica e permettendo l’ingresso di metaboliti batterici nella circolazione, come l'endotossina (LPS), che sono immunogenici e innescano risposte infiammatorie sistemiche e aumento dello stress ossidativo. Abbiamo sviluppato una sinergia unica: Oro-repair. Con glutammina, teanina, citrullina, glucosammina, alanina, glicina e S-adenosil-metiotina, nel rispetto dei princìpi della biochimica e della farmaconutrizione.

La glutammina contribuisce all’integrità della parete intestinale

La glutammina è il substrato preferito degli enterociti e regola molteplici percorsi cellulari, attraverso effetti antinfiammatori, immunomodulatori e protettivi, che contribuiscono alla regolazione della permeabilità intestinale. La glutammina previene inoltre l’apoptosi delle cellule intestinali e funge da supporto per i sistemi antiossidanti, favorendo la produzione di glutatione.

Le citochine pro-infiammatorie e le specie reattive dell’ossigeno inducono un aumento della permeabilità intestinale, alterando le cosiddette tight junction (giunzioni serrate). Dati sperimentali mostrano che l’integrazione di glutammina riduce la produzione di citochine infiammatorie, inibendo i trasduttori del segnale e attivatori della trascrizione (STAT) o i fattori di trascrizione della chinasi N-terminale c-Jun (JNK), il che si traduce nell’inibizione della via di segnalazione del fattore nucleare NF-kB (Coeffier et al., 2010).

L'integrazione di glutammina migliora inoltre il metabolismo proteico, essenziale per la resistenza elettrica transepiteliale, impedendo la proteolisi nelle cellule intestinali. Le proteine sono componenti essenziali per la funzione di barriera, garantendo l'efficienza delle giunzioni serrate. In effetti, la privazione di glutammina nelle cellule dell’epitelio intestinale è stata associata ad una perdita dell'espressione di occludina, claudin-1 e zonula occludens-1, che ha portato a una ridotta permeabilità paracellulare. Sembra che l'effetto protettivo della L-glutammina sia mediato dalla transattivazione del recettore EGF (fattore di crescita epidermico), che porta all'attivazione della protein chinasi C e delle protein chinasi attivate dal mitogeno, che inducono l'espressione delle giunzioni serrate (Achamrah et al., 2017).

Teanina e glicina modulano la funzione di barriera intestinale

Analogamente alla glutammina, la teanina, un amminoacido non proteico presente nel tè, è utile nel preservare l'integrità strutturale e la morfologia dell'intestino. Uno studio ha mostrato che la teanina ha aumentato significativamente l'espressione delle proteine trasportatrici degli amminoacidi, migliorando quindi il loro assorbimento nell’intestino e promuovendo in questo modo la sintesi proteica (Liu et al., 2023).

La glicina stimola la sintesi del glutatione e le proteine da shock termico, e inibisce l’attivazione dei macrofagi. In uno studio è emerso che la glicina è in grado di proteggere le cellule intestinali caco-2 e HCT-8 contro agenti ossidanti, mentre riduceva la concentrazione intracellulare di specie reattive dell’ossigeno (Howard et al., 2010). Il trasportatore specifico della glicina, il GLYT1 è localizzato prevalentemente sulla membrana basolaterale degli enterociti e funziona principalmente per il trasporto della glicina all’interno delle cellule, suggerendo un possibile ruolo nel soddisfare i requisiti essenziali dell'enterocita (piuttosto che nell'assorbimento dei nutrienti), dimostrando la sua importanza nella protezione intestinale.

La citrullina è precursore di ossido nitrico

La citrullina è un'importante fonte di arginina endogena e aumenta la biodisponibilità di arginina in modo più efficace di un’integrazione di arginina stessa. Infatti, la citrullina viene assorbita rapidamente dall'intestino, con un'ampia serie di trasportatori che facilitano l’ingresso dell’amminoacido negli enterociti. La citrullina viene attivamente convertita in arginina all'interno delle cellule endoteliali, influenzando positivamente la produzione di ossido nitrico (NO). Pertanto, la L-citrullina sembra essere un substrato promettente per migliorare la disponibilità intestinale di L-arginina e ripristinare la normale produzione intestinale di ossido nitrico (Curisa et al., 2007). In uno studio l'integrazione di L-citrullina ha migliorato il microcircolo intestinale, riducendo la lesione gastrointestinale e la perdita della funzionalità di barriera (Wijck et al., 2014).

La glucosammina induce cambiamenti positivi del microbiota intestinale

La glucosammina è un ammino-zucchero che rappresenta, tra l’altro, un ricco substrato per il metabolismo microbico nell’intestino crasso, godendo di proprietà funzionali. Ampi studi prospettici di coorte hanno associato all’impiego di glucosammina una ridotta associazione di disturbi infiammatori intestinali, in quanto gli zuccheri agiscono come una barriera tra l'epitelio e i microbi, e la glucosammina, essendo un ammino-zucchero, può svolgere un ruolo nelle interazioni tra l’antigene ed il sistema immunitario dell’ospite. Uno studio che ha esaminato l'impatto della supplementazione di glucosamina ha rilevato cambiamenti significativi del microbiota fecale.

Inoltre, la supplementazione di glucosammina ha ridotto significativamente l'escrezione di amminoacidi, il che potrebbe indicare un maggiore assorbimento di tali nutrienti e un maggiore utilizzo da parte del microbiota (Moon et al., 2021). In questo studio l’integrazione di glucosammina ha modificato in modo significativo la struttura della comunità microbica intestinale e l'abbondanza di ceppi batterici specifici, suggerendo che il metabolismo microbico della glucosammina determina cambiamenti del microbiota intestinale e la produzione di metaboliti secondari che riducono l'infiammazione. È stato dimostrato che glucosammina sopprime in modo significativo la via di segnalazione dell'interleuchina-1 beta, un mediatore essenziale delle risposte infiammatorie, mediante l'inibizione dell'attivazione di NF-kB.

La S-adenosil-metionina modula l'asse intestino-cervello

L’ultimo composto presente è l’S-adenosil-metionina (SAMe), una molecola che le nostre cellule producono dal metabolismo dell’omocisteina e che regola una pletora di percorsi biochimici e potenziali percorsi epigenetici. Il SAMe riduce i mediatori dell'infiammazione attraverso una riduzione dei batteri pro-infiammatori nell'intestino, aumentando i livelli di glutatione e regolando positivamente la segnalazione (Vitetta et a., 2014).

I cambiamenti epigenetici nel nostro organismo possono essere indotti dal microbiota, attraverso alterazioni nella disponibilità di gruppi metilici per la metilazione del DNA o modificazioni istoniche. Il microbiota intestinale sintetizza composti importanti, come gruppi metilici o acetilici, vitamine del gruppo B, nonché vari enzimi che giocano un ruolo nella metilazione del DNA e nelle modificazioni degli istoni, influenzando così tutti i processi fisiologici e patologici in cui i cambiamenti epigenetici sono fondamentali (Collins et al., 2013). I batteri intestinali svolgono un ruolo fondamentale nella generazione della S-adenosilmetionina, il principale substrato donatore di metile per DNA metiltransferasi e istone metiltransferasi. In caso di permeabilità intestinale, che è associata alla disbiosi, queste funzioni simbiotiche tra i microrganismi del nostro intestino possono essere alterate, per cui l’integrazione di SAMe può avere dei vantaggi.

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Contenuti medi di 1 bustina VNR%
L-Glutammina 333,3 mg
L-Teanina 500 mg
Glucosammina  333,3 mg
L-Citrullina 100 mg
Glicina 100 mg
L-Alanina 66,6 mg
S-adenosil-metionina 16,6 mg

Modo d’uso
Si consiglia di assumere 1 bustina (circa 4 grammi) al giorno da assumere 30 minuti prima dei pasti. Agitare bene la bustina prima di assumere il prodotto.

Per chi è indicato?
Indicato per adulti

Qualità delle materie prime
Non contiene lattosio, glutine, edulcoranti artificiali, aromi artificiali, acidi grassi trans, sostanze OGM, metalli pesanti

Standard qualitativi
La produzione degli integratori Vital Program è conforme ai più elevati standard qualitativi farmaceutici, nel rispetto dei protocolli HACCP, GMP (Good Manufacturing Practicies) ed in osservanza delle direttive della FDA (Food and Drug Administration).

Avvertenze
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Oro-Repair deve essere inserito in un contesto di una dieta varia e, come ogni integratore alimentare, non deve sostituire la normale alimentazione. Informare sempre il proprio medico di fiducia prima di assumere il prodotto. Un eventuale compattamento della polvere è dovuto alla presenza di ingredienti naturali e ciò non pregiudica la qualità del prodotto.

• K. Liu, Y. Peng, L. Lin, Z. Gong, W. Xiao and Y. Li; L-Theanine Regulates the Abundance of Amino Acid Transporters in Mice Duodenum and Jejunum via the mTOR Signaling Pathway; in “Nutrients” (2023).

• Vitetta, L.; Bambling, M.; Alford; The gastrointestinal tract microbiome, probiotics, and mood. In “Inflammopharmacology” (2014).

• P. Collins, J.Blennerhassett, Ghia, E.F. Verdu, Bercik, Collins; Altered colonic function and microbiota profile in a mouse model of chronic depression; in “Neurogastroenterol. Motil.” (2013).

• M. Coeffier, R. Marion-Letellier and P. Dechelotte, Potential for Amino Acids Supplementation During Inflammatory Bowel Diseases; in “Inflamm Bowel Dis.” (2010).

• A. Howard, I. Tahir, S. Javed, S. M.Waring, D. Ford and Barry H. Hirst; Glycine transporter GLYT1 is essential for glycine-mediated protection of human intestinal epithelial cells against oxidative damage. In “Physiol.” (2010). 

• N. Achamrah, P. Dechelotte, and M. Coeffier;  Glutamine and the regulation of intestinal permeability: from bench to bedside (2017).

• E. Curisa, P. Crennb,c and L.Cynober; Citrulline and the gut; in Clinical Nutrition and Metabolic Care (2007).

• K. Wijck, Karolina A. P. Wijnands, D. Meesters, Basboonen, J.C. Van Loon; L-Citrulline Improves Splanchnic Perfusion and Reduces Gut Injury during Exercise; in “MEDICINE & SCIENCE IN SPORTS & EXERCISE” (2014).

• J. M. Moon, P. Finnegan, R. A. Stecker, H. Lee, Kayla M. Ratliff, R. Jäger, M. Purpura, C. M. Slupsky, M. L. Marco, C.J. Wissent, Jason Theodosakis and C. M. Kerksick; Impact of Glucosamine Supplementation on Gut Health; in “Nutrients” (2021).

Per quanto tempo dovrò assumere il prodotto?
Oro-Repair può essere assunto mediamente per un periodo variabile tra 1-3 mesi. Molto dipende dalle esigenze individuali e soprattutto dall'indicazione del professionista sanitario di fiducia.

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