Immunovit
Immunovit
Immunovit
Immunovit
Immunovit
Immunovit

Immunovit

 Flacone 30 capsule vegetali

 Integratore per le difese immunitarie

Codice Ministero della Salute nr. 138111

39,90 €

pagamenti sicuri

 Spedizione 6.90€ in tutta Italia

 Spedizione in 24/48 ore lavorative

Pagamenti sicuri al 100%
 

Supporto naturale del sistema immunitario con lattoferrina e lisozima

Lisozima e Lattoferrina in un unico integratore con Immunovit: un integratore funzionale a base di molecole naturali che supportano la normale funzione immunitaria, come Lattoferrina, Vitamina D3, Vitamina C, Zinco, Selenio, Vitamina E, Beta-carotene, Lisozima, Quercetina, Estratto di rosmarino, Echinacea, N-Acetil-Cisteina e vitamine del gruppo B. 

La risposta immunitaria è un insieme di complessi processi biologici, dove i micronutrienti svolgono ruoli vitali e sinergici. Al fine di supportare la normale funzione immunitaria, la richiesta giornaliera di specifici micronutrienti può essere superiore rispetto alle normali assunzioni raccomandate, specialmente in quei casi dove lo stile di vita e i fattori di rischio causano un depauperamento delle riserve corporee di vitamine e minerali, determinando carenze multiple o marginali. 

I dati attualmente disponibili in letteratura indicano che un’integrazione con micronutrienti è in grado di modulare la funzione immunitaria.

Lattoferrina e lisozima per le difese immunitarie

La lattoferrina è una molecola dalle caratteristiche immunomodulatorie e antinfiammatorie, capace di modificare positivamente le risposte alle infezioni, sia di origine batterica che di origine virale; vi è un crescente interesse scientifico circa i ruoli biologici di questa glicoproteina. 

È stato dimostrato che la lattoferrina avrebbe la capacità di impedire l’ingresso e la replicazione di alcuni virus, secondo diversi sistemi: 

  • Inducendo, mediante il legame con il suo recettore, l’espressione di interferoni, proteine in grado di impedirne la replicazione 
  • Impedendone l’adesione sulla superficie delle cellule minacciate  

La lattoferrina è coinvolta nel mantenimento dell’omeostasi immunitaria, poiché è capace di regolare la produzione di citochine pro-infiammatorie, che svolgono un ruolo importante nel danno tissutale. 

Un ruolo assai rilevante di questa preziosa molecola è quello di modulare il metabolismo del ferro, che diviene alterato in caso di infezioni batteriche o virali. 

Quando il nostro sistema immunitario è chiamato in causa contro agenti infettanti, esso produce una complessa risposta infiammatoria, che determina un sovraccarico di ferro all’interno dei siti di infiammazione. Un eccesso di ferro intracellulare provoca un aumento delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), con conseguente aumento dello stress ossidativo e la vulnerabilità di importanti strutture cellulari, come la membrana, il DNA e le proteine. Non solo; il sovraccarico di ferro è sopratutto favorevole per la replicazione dei virus. 

La lattoferrina, essendo un modulatore del metabolismo del ferro, è in grado di ridurre il sovraccarico di ferro all’interno dei siti di infiammazione; questo si traduce da un lato in una minore disponibilità di ferro per agenti patogeni, dall’altro in una ridotta produzione di radicali liberi dell’ossigeno (ROS). 

Un altro effetto non trascurabile della lattoferrina è quello di regolare l’attivazione di plasmina, un enzima coinvolto nella dissoluzione dei coaguli. 

Il lisozima è un enzima dotato di attività prevalentemente antimicrobica; è un componente fondamentale dell’immunità innata. Si trova in quantità importanti nel nostro organismo nelle secrezioni biologiche, come ad esempio saliva e liquido lacrimale.  

Il meccanismo principale consiste nell’idrolisi dei legami chimici del peptidoglicano, in particolare di N-Acetil-Glucosammina e acido N-Acetil-Muramico, una struttura biologica solida e rigida che protegge la membrana cellulare dei batteri.

Il lisozima svolge inoltre una moltitudine di funzioni fisiologiche, a seconda dei complessi molecolari che forma con altre molecole biologiche; di maggior rilievo vi è l’attività antivirale. Ci sono anche attività antinfiammatorie e di regolarizzazione del microbiota.

Immunovit è un integratore a base di lisozima e lattoferrina prodotto in Italia.

Vitamina C e quercetina per il sistema immunitario

In uno studio pubblicato su Frontiers In Immunology (Biancatelli et al., 2020) è stato dimostrato che la co-somministrazione di vitamina C e quercetina esercita un’azione antivirale sinergica. La vitamina C è in grado di rigenerare la quercetina, aumentandone la biodisponibilità, per cui le due sostanze in oggetto creano una sovrapposizione di proprietà antivirali e immunomodulanti. 

LaVitamina C esercita le sue proprietà antivirali, tra l’altro, supportando l’attività dei linfociti, in modo particolare: aumenta la produzione di interferone-α; modula la produzione di citochine; riduce la risposta infiammatoria; migliora la disfunzione endoteliale; ripristina la funzione mitocondriale. 

La quercetina è un flavonoide dalle proprietà antiossidanti (agisce da scavenger di radicali liberi), antinfiammatorie, antivirali e immunoprotettive. In particolare, secondo numerosi studi in vivo e in vitro, questa molecola agisce su diversi bersagli fisiologici, come l’inibizione di enzimi pro-infiammatori, come la fosfolipasi A2 e la lipossigenasi. 

Un aspetto fondamentale della co-integrazione di vitamina C e quercetina risiede nella capacità della vitamina C di rigenerare la quercetina, nel momento in cui quest’ultima neutralizza i radicali liberi, diventando inattiva o addirittura comportarsi da pro-ossidante. A tal proposito può essere importante garantire ottimali riserve di glutatione, mediante un adeguato apporto di Cisteina, Vitamina B6, Zinco, Selenio ed altri micronutrienti.

Vitamina D3 e sistema immunitario

La vitamina D è un modulatore della risposta immunitaria. Se ad esempio il sistema immunitario produce una quantità eccessiva di citochine pro-infiammatorie a seguito della risposta immunitaria nei confronti di un antigene, la Vitamina D attenua la risposta pro-infiammatoria. Al contrario, se il sistema immunitario non si attiva a sufficienza nei confronti di un antigene, la Vitamina D ne garantisce un’adeguata risposta. 

Questa capacità della Vitamina D è stata riconosciuta per oltre un quarto di secolo, ma è solo negli ultimi anni che è stato raggiunto un certo consenso scientifico a riguardo. Due fattori chiave hanno sostenuto questo consenso.

Da un lato ci sono dati crescenti che collegano l’insufficienza vitaminica ai disturbi del sistema immunitario. Si ritiene ormai che bassi livelli circolanti di Vitamina D costituiscano un fattore importante per la comparsa di numerosi disturbi a livello immunitario.

Dall’altro lato, a sostegno delle correlazioni Vitamina D – Sistema Immunitario, vi è una migliore comprensione dei meccanismi biochimici. È stato chiarito che le cellule del sistema immunitario contengono i sistemi biologici necessari per la conversione da 25-idrossi-vitamina D a 1,25-diidrossi-vitamina D, la forma attiva della Vitamina D3 responsabile delle sue funzioni fisiologiche. Meccanismi come questi sono molto importanti per la risposta antimicrobica dei macrofagi e per la regolazione della maturazione delle cellule dendritiche, che sottopongono gli antigeni ai linfociti B e T.

La Vitamina D sembra quindi essere coinvolta nella regolazione dell’immunità innata e adattativa; entrambe queste funzioni possono essere compromesse in condizioni di carenza cronica di Vitamina D.

Rosmarino ed echinacea e sistema immunitario

Il Rosmarino è una pianta medicinale che vanta una moltitudine di effetti fisiologici. I nutraceutici in esso contenuti (come l’acido rosmarinico, un potentissimo antiossidante) possiedono attività antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e antimutageniche.

I bersagli fisiologici dimostrati da questa pianta includono le attività antimicrobiche e antivirali, e le normali funzioni: della muscolatura liscia; dell’endotelio; dell’apparato visivo; dell’apparato gastrointestinale; del metabolismo epatico; del metabolismo lipidico.

L’Echinacea è una pianta generalmente utilizzata come trattamento per le infezioni del tratto respiratorio e condizioni infiammatorie, tra cui raffreddore, tosse, bronchite e infiammazioni dell’orofaringe. Sono stati condotti una serie di studi circa il ruolo dell’echinacea sia sull’immunità innata che su quella acquisita. Vi sono ulteriori studi che suggeriscono anche una potenziale spiccata attività antinfiammatoria naturale, con potenziali effetti antivirali ed antimicrobici.

Betacarotene, vitamine del gruppo B, zinco e selenio

Il Beta-carotene è il precursore della Vitamina A, una vitamina liposolubile. La vitamina A contribuisce alla differenziazione dei tessuti epiteliali e delle cellule del sistema immunitario, in particolare delle cellule Th1 e Th2. Supporta, tra l’altro, la risposta immunitaria intestinale, nonché la funzione di barriera. 

Sono stati altresì documentati effetti fisiologici importanti in merito alla Vitamina A, tra i quali: normale funzionalità del microbiota intestinale; miglioramento dell’immunità innata; miglioramento della fagocitosi da parte dei macrofagi; incremento della produzione di interleuchina-12 (citochina ad attività antimicrobica). 

La Vitamina B6 è coinvolta, tra l’altro, in diversi processi immunitari: svolge un ruolo importante nell’immunità cellulo-mediata; può migliorare la crescita e la maturazione dei linfociti T. 

Vitamina B12 e Folati sono entrambe coinvolte nel metabolismo metilativo, per cui, a livello immunitario, supportano la normale produzione e formazione delle cellule T e la normale produzione di anticorpi. 

Zinco e Selenio sono cofattori di metalloenzimi. Supportano la maturazione e la funzione dei linfociti T, la produzione di anticorpi.  

Immunovit: integratore di lattoferrina senza glutine e lattosio

Immunovit è tra gli integratori per il sistema immunitario con lattoferrina più completi ed è naturalmente privo di gliutine e lattosio all’origine. Non contiene inoltre sostanze geneticamente modificate ed è realizzato nel rispetto dell’ambiente. È adatto per vegani.

1216

immunovit-vitalprogram-etichetta.png

Contenuti medi di 3 capsule VNR%
Acido ascorbico, ascorbati di calcio e magnesio 250 mg 312
Vitamina D3 50 mcg 1000
Betacarotene 7,5 mg -
Vitamina E 60 mg 500
Lattoferrina 200 mg -
Lisozima 200 mg -
Quercetina 200 mg -
Echinacea 300 mg -
Rosmarino 500 mg -
N-acetilcisteina 100 mg -
Vitamina B1 10 mg 909
Vitamina B2 10 mg 714
Vitamina B3 30 mg 187
Vitamina B5 10 mg 166
Vitamina B6 10 mg 714
Biotina 50 mcg 100
Vitamina B12 (Metilcobalamina) 20 mcg 800
Folato (L-Metilfolato di calcio) 400 mcg 200
Zinco 10 mg 100
Selenio 100 mcg 182

Modo d’uso
Si consiglia di assumere da 1 a 3 capsule al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Per chi è indicato?
Indicato per adulti

Qualità delle materie prime
Immunovit è naturalmente privo di glutine e lattosio all’origine, non contiene sostanze geneticamente modificate, metalli pesanti, acidi grassi trans, ed è realizzato nel rispetto dell’ambiente.

Standard qualitativi
La produzione degli integratori Vital Program è conforme ai più elevati standard qualitativi farmaceutici, nel rispetto dei protocolli HACCP, GMP (Good Manufacturing Practicies) ed in osservanza delle direttive della FDA (Food and Drug Administration).

Avvertenze
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Immunovit deve essere inserito in un contesto di una dieta varia e, come ogni integratore alimentare, non deve sostituire la normale alimentazione. Informare sempre il proprio medico di fiducia prima di assumere il prodotto. Eventuali variazioni di colore e/o pigmentazioni del contenuto delle capsule sono dovute alla presenza di ingredienti naturali e ciò non pregiudica la qualità del prodotto.

• Gombart A.F., Pierre A. & Maggini S., 2020. A Review of Micronutrients and the Immune System–Working in Harmony to Reduce the Risk of Infection. Nutrients, 12(1): 236. 

• Biancatelli et al., 2020. Quercetin and Vitamin C: An Experimental, Synergistic Therapy for the Prevention and Treatment of SARS-CoV-2 Related Disease (COVID-19). Front Immunol, 11: 1451. 

• Chang R., Ng T.B. & Sun W.Z., 2020. Lactoferrin as potential preventative and adjunct treatment for COVID-19. International Journal of Antimicrobial Agents: 106118. 

• Campione E., Cosio T., Rosa L., Lanna C., Di Girolamo S., Gaziano R., Valenti P. & Bianchi L., 2020. Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and inflammation. International Journal of Molecular Sciences, 21: 4903. 

• Ragland S.A. & Criss A.K., 2017. From bacterial killing to immune modulation: Recent insights into the functions of lysozyme. PLoS Pathog, 13(9): 1006512.  

• Cheng W.D., Wold K.J., Bollinger L.B., Ordiz M.I., Shulman R.J., Maleta K.M., Manary M.J. & Trehan I., 2019. Supplementation With Lactoferrin and Lysozyme Ameliorates Environmental Enteric Dysfunction: A Double-Blind, Randomized, Placebo-Controlled Trial. Am J Gastroenterol, 114(4): 671-678. 

• Hewison M, 2012. Vitamin D and immune function: an overview. Proc Nutr Soc, 71(1): 50-61. 

• De Oliveira J.R., Camargo S.E. & de Oliveira L.D., 2019. Rosmarinus officinalis L. (rosemary) as therapeutic and prophylactic agent. Journal of Biomedical Science, 26(1):5.

• Catanzaro M., Corsini E., Rosini M., Racchi M. & Lanni C, 2018. Immunomodulators Inspired by Nature: A Review on Curcumin and Echinacea. Molecules, 23(11): 2778. 

• Gombart A.F., Pierre A. & Maggini S., 2019. A Review of Micronutrients and the Immune System–Working in Harmony to Reduce the Risk of Infection. Nutrients, 12(1): 236. 

Le capsule possono essere aperte?
Sì, le capsule di Immunovit possono essere aperte e la polvere può essere versata in un bicchiere con un po' d'acqua ed essere assunta. Chiaramente il prodotto, per via dell'alta concentrazione di polifenoli, tende a solubilizzarsi poco.

Prodotti aggiunti alla wishlist
Product added to compare.