Qual è il legame tra stress, ansia e disturbi dello stomaco? E quali sono i disturbi allo stomaco correlati a stress e nervosismo più frequenti? Per Platone il ventre era la sede dell’anima concupiscibile, quella assolutamente irrazionale, mossa solo da pulsioni, che l’anima razionale doveva tenere sotto controllo. A partire da questa citazione approfondiremo la relazione esistente tra cervello ed intestino e tutto quello che deriva da questa interdipendenza. Si sa che il cervello può influenzare l’intestino, ma spesso si ignora come la funzione intestinale influenzi la funzione del cervello. Il legame bidirezionale tra intestino e cervello viene spesso descritto come gut-brain-axis, ed indica la vasta comunicazione tra l’intestino (e il suo sistema nervoso enterico) e il cervello (sistema nervoso centrale).

Secondo la teoria elaborata dal dottor Micheal D. Gershon, l’intestino è il nostro secondo cervello. A livello intestinale, infatti, sono presenti, oltre ad un vastissimo ecosistema microbico, circa 500 milioni di neuroni che svolgono molteplici funzioni e stabiliscono una comunicazione diretta con il sistema nervoso centrale (SNC).

Ciò fa intuire subito perché molte persone che soffrono di stress e stati d’ansia spesso manifestino il loro disagio attraverso disturbi dello stomaco. Lo stress da un punto di vista biochimico si traduce in un dispendio di riserve di micronutrienti, che possono talvolta essere ripristinate mediante l’impiego di integratori specifici. In questo articolo capiremo anche la reale utilità di quest’ultimi.

donna con mal di stomaco da stress

Stomaco, stress ed ansia: qual è la correlazione?

Prima di analizzare il rapporto tra stomaco, sistema digerente e cervello, e tra stress e alimentazione, è necessario chiarire come lo stress psicofisico sia la risposta ad uno stimolo di natura emotiva, percepito dalla persona come eccessivo o minaccioso, nei confronti del quale non ci riteniamo capaci di reagire. 

La resilienza allo stress (e la sua controparte suscettibilità) è influenzata da diversi fattori psicologici e biologici, incluso l'asse intestino-cervello (Tracey et al., 2021). L'asse intestino-cervello è una rete di comunicazione bidirezionale che collega il sistema nervoso centrale a quello enterico.

Questa rete comprende vie di comunicazione endocrine, umorali, metaboliche e immunitarie. Il complesso sistema di comunicazione intestino-cervello non solo garantisce il corretto mantenimento e coordinamento delle funzioni gastrointestinali per supportare i processi fisiologici, ma gioca un ruolo cruciale sull'umore, sul comportamento e sulle funzioni cognitive superiori.

Cosa succede all’organismo, ed in particolare al sistema gastrointestinale in condizioni di stress emotivo? Il nostro organismo attiva una risposta funzionale e preparatoria finalizzata a ripristinare un equilibrio interrotto da uno stimolo minaccioso. Naturalmente questo comporta un notevole dispendio di energie e di riserve di micronutrienti, e la temporanea soppressione di alcune attività, come le funzioni intestinali e quella del nervo vago.

L’organismo produce due ormoni, il cortisolo e l’adrenalina, che provocano una serie di effetti sull’apparato digerente, come l’aumentata produzione di acido. Inoltre l’iperattività del sistema nervoso tipica dello stress comporta alterazioni della secrezione acida gastrica e della motilità gastrointestinale, rendendo più difficoltosi i processi digestivi, nonché di assorbimento. Da questi meccanismi generali derivano i sintomi fastidiosi che rientrano tra le “somatizzazioni” dell’ansia e dello stress allo stomaco (manifestazioni a livello corporeo di condizioni di disagio psicologico).

Le cause del mal di stomaco da stress e ansia

Cosa causa la somatizzazione dell’ansia a livello di stomaco e intestino? Quando siamo cronicamente stressati, i problemi vengono somatizzati direttamente nella zona addominale, con la comparsa di quei sintomi tipici della gastrite, detta gastrite nervosa. Ma quali sono i meccanismi interni che causano la somatizzazione?

  • Periodi di intenso stress psico-fisico, soprattutto se prolungati, provocano un’eccessiva stimolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, con un aumento della produzione di cortisolo e di adrenalina, principale causa del verificarsi dei disturbi allo stomaco. 
  • Cortisolo e adrenalina riducono l’afflusso di sangue allo stomaco per destinarlo al cuore, che in condizioni di stress pompa più sangue a polmoni e muscoli. Per questo lo stomaco si trova in deficit energetico (perché riceve meno sangue) ed è costretto a limitare, se non inibire, la produzione di sostanze protettive delle pareti interne, che saranno quindi più vulnerabili all’azione dell’acido cloridrico. 
  • Si verifica l’inibizione diretta del cortisolo nei confronti della mucosa gastrica protettiva, che causa un’amplificarsi dell’insulto acido. Questa condizione genera un’infiammazione delle pareti dello stomaco che si traduce in gastrite.
  • L’infiammazione gastrica è accompagnata da: edema della mucosa, dilatazione vascolare, proliferazione della muscolatura liscia della lamina propria e congestione vascolare. 
  • Viene a ridursi la secrezione pancreatica e la funzionalità della cistifellea. In uno stato di ridotta produzione di enzimi pancreatici e di sali biliari si assiste ad un’alterazione dei processi di digestione e di assorbimento, con ripercussioni anche a livello di motilità e di permeabilità intestinale, esponendo il nostro sistema immunitario a tossine ed allergeni.

Sotto stress cronico, che potrebbe essere causato anche da un aumento dei livelli di glutatione, si assiste quindi ad un’alterazione della motilità intestinale e ciò comporta anche una soppressione del sistema immunitario a livello intestinale. 

Situazioni di stress prolungato causano anche una destabilizzazione del microbiota intestinale, ossia dell'insieme dei microrganismi che risiedono stabilmente nell'intestino, modulandone la funzionalità e la reattività alle sollecitazioni esterne, con conseguente maggiore propensione all'infiammazione.

Le modifiche includono una diminuzione dell'abbondanza relativa del genere Lactobacillus (Marin I.A. et al., 2017; Galley J.D. et al., 2014) e un aumento dei generi contenenti agenti patogeni opportunisti, come Odoribacter (Bangsgaard et al., 2012), Clostridium (Bailey M.T. et al., 2011) e Mucisprillum (Galley J.D et al., 2014). È stato dimostrato che la popolazione di Bifidobacterium diminuisce sotto stress (Galley J.D. et al., 2017).

stress definizione

Come riconoscere il mal di stomaco da stress?

Quali sono i sintomi ed i disturbi allo stomaco più frequenti causati dalla somatizzazione dello stress e dell’ansia? 

La persona che presenta gastrite nervosa può riferire sintomi quali:

  • Mal di stomaco, localizzato nella parte alta dell'addome (dolore epigastrico) e di intensità variabile, dovuto all’iperacidità gastrica;
  • Meteorismo;
  • Cattiva digestione provocata dalla presenza dell’infiammazione che altera le funzionalità digestive e lo svuotamento gastrico;
  • Gonfiore addominale, ma anche sensazione di pienezza, avvertita subito dopo i pasti;
  • Senso di spossatezza, associato a malessere generale;
  • Bruciore di stomaco, percepito anche lontano dai pasti e localizzato alla bocca dello stomaco;
  • Reflusso gastroesofageo, occasionale o frequente;
  • Difficoltà nella digestione (dispepsia funzionale), e conseguente senso di pesantezza, di gonfiore addominale e di fastidio allo stomaco;
  • Inappetenza (calo della fame), a cui si aggiungono in casi più rari senso di nausea e vomito;
  • Senso di oppressione, agitazione, crampi, nodi allo stomaco;
  • Sensazione di nervosismo o di ansia;
  • Tremori, contrazioni muscolari;
  • Aumento della minzione e dei movimenti intestinali, che può essere ridotta o aumentata a seconda dei casi, con effetti variabili da persona a persona (stitichezza, diarrea ecc.);
  • Riduzione della capacità di rigenerazione dell'epitelio intestinale e del flusso di sangue a livello delle pareti del tubo digerente;
  • Sonno notturno disturbato, frequenti risvegli e sonno agitato, durata del riposo notevolmente ridotta a causa di un addormentamento difficoltoso o di risvegli precoci già nelle prime ore dell'alba. 

Come curare il mal di stomaco da stress e ansia?

I rimedi per i disturbi allo stomaco provocati da stress e ansia sono diversi. Tuttavia, per trattare un mal di stomaco e/o disturbi intestinali provocati da situazioni di ansia e stress, i trattamenti sintomatici possono essere utili nel breve termine, ma a lungo termine è essenziale un approccio al problema basato su una visione ad ampio spettro. 

La raccomandazione fondamentale è dunque quella di seguire uno stile di vita volto ad eliminare le cause del mal di stomaco e disturbi causati da stress ed ansia, seguire un’alimentazione corretta, uno stile di vita sano ed equilibrato, che riduca o moderi i ritmi frenetici che caratterizzano le giornate di molti.

A queste accortezze, è possibile affiancare trattamenti sintomatici, i quali sono prevalentemente di natura farmacologica, sebbene vi sianoanche rimedi sintomatici naturali. Sicuramente i rimedi naturali, se correttamente impiegati, possono essere molto validi nel lungo termine.

Si può ricorrere all’utilizzo di diversi farmaci antiacidi sotto prescrizione medica, ma l’elemento fondamentale è comprendere che sebbene la loro assunzione possa dare sollievo da sintomi fastidiosi, questo non sarà sufficiente se non si modificano le cause scatenanti del problema.

Rimedi naturali e integratori

Come già accennato, ad un corretto stile di vita possono essere associati rimedi naturali che possono attenuare i sintomi della gastrite e del mal di stomaco da stress ed ansia. Vi sono infatti numerosi nutrienti e piante da cui vengono estratte sostanze benefiche per i disturbi dello stomaco e la somatizzazione dell’ansia, utilizzati per gli integratori.

Va ricordato tuttavia che il rimedio naturale è sostanzialmente una questione di approccio. Se si sceglie di supportare la cura della gastrite nervosa con integratori e sostanze naturali, è fondamentale tenere conto dei seguenti fattori:

Metabolismo cellulare

Il metabolismo delle molecole dello stress è complesso, e si traduce in un dispendio di riserve di micronutrienti, come: 

  • Vitamina C
  • Vitamine del gruppo B
  • Cofattori

Ad esempio, lo stress cronico, per via della produzione di grandi quantità di adrenalina, implica una depauperazione di vitamina C, che diviene meno disponibile per la riparazione dei tessuti. Riparazione che, tra l’altro, viene meno a causa dell’azione inibente del cortisolo.

Va da sé che è sicuramente logico pensare ad un’integrazione di vitamina C, a patto che sia integrata nelle sue forme naturali, ovvero sali di ascorbato (calcio e magnesio), per evitare ulteriori problemi di sensibilità gastrica.

La vitamina C non è l’unico elemento da tenere in considerazione nella cura del mal di stomaco e disturbi gastrointestinali da stress e ansia; infatti è importante il ruolo delle vitamine del gruppo B, in particolare di vitamine B12 e folati nelle loro forme metilate, e di cofattori per sostenere adeguatamente il metabolismo cellulare.

Funzioni neuro-cognitive

Gli stimoli stressogeni hanno un impatto importante sull’umore e sulle capacità neuro-cognitive, per cui l’integrazione di sostanze ad effetto naturalmente “calmante”, come ad esempio può essere una strategia altrettanto utile.

Tra le principali sostanze utilizzate come rimedio naturale per lo stress ed ansia somatizzati allo stomaco troviamo:

  • Melissa
  • Valeriana
  • Melatonina
  • Bacopa monnieri
  • Zafferano
  • Alfa-lattalbumina
  • Colina

La melissa è uno dei rimedi naturali per la gastrite nervosa più efficaci in quanto riesce a curare la fastidiosa patologia grazie alle sue proprietà sedative, ansiolitiche, spasmolitiche e digestive. Si può assumere come integratore oppure mettere in infusione, in acqua bollente, le foglie essiccate e dopo almeno 15 minuti si filtra la bevanda ancora calda, rimuovendo i residui della pianta.

La valeriana è un vegetale ricchissimo di principi attivi benefici per il nostro organismo: possiede la capacità di agire sul sistema nervoso grazie alle spiccate qualità distensive di alcuni suoi componenti. L’acido valerenico e i flavonoidi agiscono sul metabolismo del GABA (acido γ-amminobutirrico), il principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale.

La valeriana, inoltre, contiene un’alta percentuale di tannini, sostanze naturali dal forte potere ipnotico ed ansiolitico che agiscono rilassando la mente e contrastando gli spasmi addominali e tutti i disturbi intestinali di origine nervosa. L’assunzione di valeriana si rivela quindi un vero toccasana per chi soffre di gastrite nervosa: i suoi effetti benefici si riscontrano anche a livello di intestinale e del cavo orale. 

Un ulteriore rimedio potenzialmente utile per migliorare la funzionalità dell'asse cervello-intestino è la melatonina. Questa sostanza, naturalmente prodotta dal corpo in risposta alla riduzione della quantità di luce esterna e da anni utilizzata per regolare i ritmi circadiani e il ciclo sonno-veglia, è risultata positivamente coinvolta anche nella modulazione della reattività gastroenterica agli stimoli psicologici.


metabrain.png
Metabrain | Alfa-lattalbumina + Estratti vegetali selezionati | Sovraccarico di stress psicologico

Metabrain è un integratore funzionale a base di elementi ad azione mirata sulla psiche e l'umore, che contrastano gli effetti derivanti da un eccesso di cortisolo e favoriscono il normale rilascio di serotonina


Effetto gastro-protettivo naturale

Tra i rimedi naturali per il mal di stomaco da stress ed ansia sono fondamentali sostanze ed integratori dall’effetto gastro-protettico. Si tratta di rimedi che mirano esclusivamente alla protezione della parete interna dello stomaco, che è sottoposta all’azione corrosiva dell’acido cloridrico. Tali rimedi prevedono l’assunzione di sostanze come:

  • Sali di carbonato
  • Estratti vegetali
  • Mucopolisaccaridi

Le principali sostanze utilizzate con questo scopo sono:

Il decotto di semi di finocchio, da preparare facendo bollire per 15 minuti un cucchiaino di semi per ogni tazza d’acqua, ha un effetto rilassante sulla muscolatura dello stomaco e un’azione antinfiammatoria.

Lo zenzero, spezia dall’alto potere antinfiammatorio,molto efficace nei disturbi legati all’apparato gastrointestinale. Inoltre, lo zenzero ha proprietà gastro-protettive, utili contro la gastrite ed il senso di nausea, e può essere utilizzato come tisana da bere dopo i pasti o come radice fresca, masticandone un piccolo pezzetto prima dei pasti per stimolare la digestione. In caso di gastrite, tuttavia, lo zenzero va assunto in piccole dosi, perché in dosi eccessive potrebbe irritare lo stomaco ed avere un effetto opposto a quello desiderato.

Le piante come altea, malva e aloe hanno proprietà gastroprotettive, che dipendono dall’alto contenuto in mucillagini: polisaccaridi che a contatto con l’acqua formano una sorta di gel protettivo in grado di limitare l’insulto degli acidi sulle pareti gastriche. L’aloe nello specifico ha un’azione antinfiammatoria. Il gel di aloe vera rigenera le mucose gastriche dell’intestino grazie alle sue fibre di collagene. Si tratta di una proprietà molto importante soprattutto per chi soffre di gastrite erosiva. 

Probiotici ed equilibrio della flora batterica intestinale

Dal momento che lo stress intenso e/o protratto determina anche squilibri del microbiota intestinale, l'assunzione di prebiotici e/o probiotici può contribuire a migliorare i disturbi digestivi di origine psicologica, come il mal di stomaco da stress, soprattutto quando sono presenti anche stitichezza o diarrea. 

Se si considera, poi, che esistono prove di una correlazione tra equilibrio del microbiota intestinale e tono dell'umore, prendersi cura del primo potrebbe determinare effetti positivi anche sul secondo. Va da sé che una buona integrazione a base di prebiotici e probiotici debba essere necessariamente accompagnata da una dieta che sia benefica per il nostro microbiota. Questo aspetto, vista la complessità della relazione tra alimentazione e microbiota, merita una trattazione separata rispetto al tema dell’articolo in oggetto.

Si è visto ad esempio che l’assunzione di prebiotici, probiotici e alimenti fermentati come lo yogurt, oltre ad avere un impatto positivo sul microbiota, possono influenzare positivamente anche la funzione cerebrale: è quanto emerge da numerosi studi sperimentali e clinici (Galland, 2014). Ulteriori studi pubblicati hanno suggerito che l'ingestione di ceppi specifici di genere Lactobacillus riduce il comportamento correlato all'ansia e alla depressione (Bravo et al., 2011; Mackos et al., 2013; Ohland et al., 2013) e fornisce un effetto protettivo durante lo stress (Gareau et al., 2007; Mackos et al., 2013, 2016).

dieta per mal di stomaco da stress

Cura dell'alimentazione

Come menzionato, un aspetto fondamentale nella cura del mal di stomaco da ansia e stress e degli altri disturbi dello stomaco e dell’apparato gastrointestinale causati da fattori di natura psicologica è la cura della propria alimentazione. Innanzitutto c’è da dire che in queste situazioni non importa solo cosa mangiamo, ma anche come lo mangiamo. A tal proposito, è fondamentale:

Prendersi il giusto tempo per mangiare, seduti e senza distrazioni e, soprattutto, prendersi il tempo per masticare i cibi adeguatamente. Una corretta e lunga masticazione è fondamentale per pre-digerire il cibo;

Lasciarsi alle spalle, durante il pranzo o la cena, nervosismi e stanchezza, godendosi il momento del pasto in tutta rilassatezza;

Evitare pasti eccessivamente abbondanti, soprattutto quelli serali. Bisognerebbe dividere l’assunzione di cibo in pasti piccoli ma più frequenti, in quanto risulta più utile per migliorare la digestione. Ciò chiaramente non significa che si possa comunque mangiare tutto ciò che si desidera; 

Non bere tantissima acqua durante i pasti. Un po’ d’acqua durante il pasto serve per migliorare le condizioni del chimo, ma acqua in eccesso potrebbe rendere la digestione più difficoltosa. 

Cosa mangiare in caso di mal di stomaco da stress

Quali sono i cibi da prediligere nel piano dietetico per i disturbi allo stomaco legati all’ansia? Sono da favorire le preparazioni semplici, condite con olio extra vergine di oliva e quindi più digeribili, la verdura di stagione variando la qualità per favorire un introito idoneo di vitamine e sali minerali. È importante fare molta attenzione anche ai cibi troppo ricchi in carboidrati e cibi contenenti nichel e istamina nei soggetti allergici.

Cibi da evitare

Nella lista degli alimenti sconsigliati per chi soffre di ansia somatizzata allo stomaco rientrano: 

  • Caffè
  • Bevande contenenti caffeina o metilxantine (tè, coca cola, cioccolato)
  • Spezie (se consumate in quantità elevate)
  • Bevande gassate
  • Liquidi troppo caldi
  • Formaggi piccanti e fermentati
  • Insaccati

A queste abitudini bisogna aggiungere che il fumo e l’assunzione di farmaci antinfiammatori sono tra i principali fattori di rischio del peggioramento dei sintomi della gastrite.

Stile di vita e sfera emotiva

I principali obiettivi da perseguire, validi alleati nel contrastare i fastidiosi sintomi della gastrite nervosa e dell’ansia allo stomaco, sono:

  • Controllare lo stress e l’ansia
  • Praticare un’attività fisica regolare, in particolar modo attività ginniche rilassanti e antistress, come per esempio lo yoga, il pilates e la meditazione.
  • Lunghe camminate aiutano a sciogliere le tensioni nervose, contribuendo a ripristinare il fisiologico equilibrio psico-fisico e di conseguenza apportano benefici importanti alla salute dello stomaco
  • Praticare un esercizio fisico regolare aiuta a migliorare anche all’umore, oltre ad incentivare lo svuotamento gastrico
  • La respirazione diaframmatica e addominale profonda e controllata, unita alla meditazione, mediante tecniche di mindfulness, sono delle strategie per gestire lo stress e l’ansia
  • L’utilizzo di olii essenziali può essere un altro elemento utile nella gestione di stress e ansia
  • Massaggiare lo stomaco con la lavanda (olio essenziale ad azione ansiolitica ed antistress) può essere un valido aiuto per sciogliere ansie, tensioni e gonfiori, per ridurre il fastidio ed il bruciore e per praticare alcune tecniche di auto rilassamento
  • Il training autogeno (tecnica di rilassamento-desensibilizzazione, con la quale è possibile ottenere reazioni psicofisiche misurabili) e il biofeedback, che insegnano ad acquisire consapevolezza del proprio corpo e a controllare alcune funzioni fisiologiche involontarie, come il battito cardiaco
  • L’agopuntura, una pratica terapeutica di medicina alternativa, che prevede l'inserimento di piccoli aghi sulla superficie del corpo umano, allo scopo di promuovere la salute dell'individuo sottoposto al trattamento, innocua e priva di controindicazioni, dal dimostrato effetto anti-ansia

Le relazioni affettive e l’influenza che ha l’ambiente sullo stress mentale sono fondamentali: parlare con un amico, un familiare o con il proprio partner può aiutare a ridurre il livello di ansia.

mindfulness aiuta a curare mal di stomaco da stress e ansia

Percorso di Psicoterapia

Come reiterato più volte, in ultimo, l’obiettivo della cura dei disturbi allo stomaco causati da stress e ansia e della gastrite nervosa è l’eliminazione dei fattori responsabili di tali problematiche. È dunque una priorità ridurre il più possibile le preoccupazioni e le ansie che affliggono chi soffre di tali disturbi. Intraprendere un percorso psicologico per imparare a gestire più efficacemente le difficoltà quotidiane significa correggere qualcosa che non sta funzionando come dovrebbe nel corpo.

La terapia psicologica può aiutare a modificare gli schemi mentali da cui origina l’ansia. In particolare la terapia cognitivo-comportamentale, una tra le più efficaci per i disturbi ansiosi, guida il paziente a riconoscere i pensieri causa di stress e a rispondervi in modo più positivo. Infatti, avere un atteggiamento positivo nelle difficoltà, ma allo stesso modo ritagliarsi del tempo per se stessi, è davvero fondamentale.

Farmaci

Dati i fastidiosi sintomi provocati dalla gastrite nervosa, a volte il medico ritiene necessario ristabilire l'equilibrio fra la secrezione acida, indispensabile per una corretta digestione, e la naturale produzione di muco, costituito sostanzialmente da mucina e bicarbonato, che protegge efficacemente la mucosa gastrica. I farmaci prescritti in generale sono gli inibitori di pompa protonica, sebbene quest’ultimi debbano essere prescritti su un reale ed accertato bisogno. Ci sono anche i farmaci procinetici, che attenuano l'acidità di stomaco facilitandone lo svuotamento.

Inoltre  può giovare l'assunzione costante di integratori contenenti un complesso di polisaccaridi di origine vegetale, derivati dalle mucillagini di aloe vera, altea, fico d'India, malva, e la calendula, lenitiva e riepitelizzante, specie se associati a estratti di alghe, e a componenti minerali di origine naturale dall'azione antiacida protettiva.

Prevenzione

Come prevenire i disturbi allo stomaco causati da stress e ansia e la gastrite nervosa? Al termine di questo articolo si può concludere che nonostante medicinali, integratori, alimentazione e attività fisica possono ricorrere in nostro aiuto, la cosa più importante da fare è acquisire consapevolezza che è impossibile fuggire dalle responsabilità quotidiane, ma allo stesso tempo è importante avere dei momenti sfogo per riequilibrare la propria sfera psico-emotiva.

Prendere piena consapevolezza del proprio livello di stress è fondamentale, per poter intraprendere un percorso adeguato. Di pari passo è essenziale prendersi cura delle proprie abitudini alimentari e garantire un adeguato apporto in micronutrienti, elementi che possono essere stabiliti a seguito di consulenza con un professionista, come il medico o il biologo nutrizionista. La guarigione non è mai solo fisica, ma anche frutto di un approccio mentale corretto nei confronti delle pressioni che tocca affrontare durante la vita.

Bibliografia


masciello florinda
Florinda Masciello

Laureata magistrale in Scienze degli alimenti e nutrizione umana, futura biologa nutrizionista. Appassionata di tutto ciò che riguarda la promozione della sana alimentazione come stile di vita per il benessere della persona.

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