Femilife Plus

Integratore naturale per la menopausa a base di fitoestrogeni vegetali

Femilife Plus è un integratore funzionale per la menopausa a base di estratti vegetali selezionati, quali trifoglio rosso, salvia, biancospino, finocchio, agnocasto e cimicifuga, che contengono nutraceutici specifici che contribuiscono ad alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore, i disturbi della sudorazione, i disturbi del sonno, dell’umore e gli sbalzi di pressione arteriosa. Ai fitoestrogeni 100% naturali abbiamo combinato l’azione della vitamina C, in forma di ascorbato di calcio, la fosfatidilserina e l’acido folico in forma metilata.

Il trifoglio rosso contrasta i sintomi della menopausa

Recenti studi hanno dimostrato che gli isoflavoni derivati dal trifoglio rosso possono ridurre la frequenza e l’intensità delle vampate di calore associate alla menopausa. Il trifoglio rosso, con il suo apporto in isoflavoni, apporta all’organismo fitoestrogeni naturali, come formononetina, genisteina e daidzeina. Queste molecole hanno la capacità di legarsi ai recettori degli estrogeni (sebbene siano dotati di un’attività estrogenica debole) mimando l’azione di quest’ultimi. Questa attività biologica è comunque responsabile del contrasto dei sintomi della menopausa, come le vampate di calore, sudorazione e irritabilità. Gli isoflavoni sono anche coinvolti nella regolazione del metabolismo osseo e, modulando l’attività degli osteoblasti e degli osteoclasti, contribuiscono a rallentare la perdita di densità ossea e il rischio di osteoporosi. In ultimo, gli isoflavoni sono potenzialmente utili nel miglioramento del profilo lipidico e della funzione endoteliale, contribuendo a migliorare la salute cardiovascolare.

La salvia contrasta le vampate di calore e la sudorazione

La salvia è una pianta che tradizionalmente viene impiegata per il trattamento dei sintomi della menopausa, come le vampate di calore, la sudorazione notturna e gli squilibri ormonali, secondo la letteratura, in quanto dotata di debole attività estrogenica. Inoltre, i composti bioattivi presenti nella salvia godono di una spiccata azione antiossidante, importante per contrastare lo stress ossidativo, e di capacità modulatorie sui livelli di acetilcolina, con effetti positivi sulle funzioni cognitive e sull’umore.

Il biancospino contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa

Il biancospino è noto per i suoi benefici sul sistema cardiovascolare, nello specifico nel controllo naturale della pressione arteriosa e nel miglioramento della circolazione ematica. I flavonoidi presenti nel biancospino promuovono il rilascio di ossido nitrico, che promuove la naturale vasodilatazione, a beneficio di cuore e arterie. Questo è un fattore importante nella protezione del sistema cardiovascolare a seguito dei cambiamenti ormonali dovuti alla menopausa. Il biancospino inoltre è particolarmente adatto nel contrastare lo stress e l’ansia.

La cimicifuga contrasta gli sbalzi d’umore e regola il sonno

La cimicifuga è una pianta ampiamente utilizzata per ridurre i sintomi della menopausa. La recente letteratura scientifica suggerisce che la cimicifuga può essere adatta nel ridurre le vampate di calore, migliorare la qualità del sonno e l’umore nelle donne in menopausa. I triterpeni presenti in questa pianta hanno la capacità di interagire con i recettori della serotonina (regolando i livelli di quest’ultima) e della dopamina, contribuendo al benessere psicologico. Inoltre, la cimicifuga ha dimostrato avere effetti positivi sulla densità ossea, contribuendo a ridurre il rischio di osteoporosi.

Il finocchio migliora la digestione e contrasta la ritenzione idrica

L’estratto di finocchio gode di proprietà antispasmodiche e diuretiche ed è importante in caso di ritenzione idrica e in caso di disturbi digestivi, crampi e gonfiore addominale, sintomi spesso associati ai cambiamenti ormonali durante la menopausa. Inoltre, grazie all’apporto di fitoestrogeni, il finocchio esercita un debole effetto fitoestrogenico, il che lo rende particolarmente adatto nella regolazione dell’equilibrio ormonale.

L’agnocasto regola l’attività ormonale nelle donne in menopausa

L’agnocasto è una pianta medicinale tradizionalmente impiegata per il trattamento dei disturbi della menopausa. I nutraceutici presenti nell’agnocasto possono modulare l’equilibrio ormonale e la secrezione di prolattina, mediante meccanismi di stimolazione recettoriale anche a livello del sistema endocrino. Anche l’agnocasto è dotato di attività fitoestrogenica. Nello specifico può modulare l’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, migliorando i sintomi tipici della menopausa, quali vampate di calore, disturbi del sonno e sbalzi d’umore. Alcuni autori suggeriscono che la regolare assunzione di agnocasto può ridurre l’intensità e la frequenza di questi sintomi, migliorando la qualità di vita delle donne in menopausa.

La fosfatidilserina migliora l’equilibrio mentale

La fosfatidilserina è un fosfolipide importante per la struttura e la funzionalità delle membrane cellulari, e grazie ai suoi effetti neuroprotettivi contribuisce a migliorare le funzioni cognitive, una caratteristica che può giovare in modo particolare alle donne in menopausa. Infatti, durante la menopausa si assiste ad un calo di estrogeni, che può influenzare la memoria e la concentrazione e dare una maggiore vulnerabilità allo stress, grazie alla capacità di modulare i livelli di cortisolo.

L’acido folico riduce i livelli di omocisteina

L’acido folico metilato è la forma attiva dell’acido folico ed è coinvolto in diversi processi biochimici essenziali, tra i quali il metabolismo dell’omocisteina. Durante la menopausa le alterazioni ormonali e il calo degli estrogeni possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e compromettere le funzioni cognitive. Infatti, l’acido folico è coinvolto nel metabolismo dei neurotrasmettitori, influenzando in modo positivo l’umore e le funzioni cognitive. In sinergia con le vitamine del gruppo B, l’acido folico sostiene il sistema nervoso, contrastando il declino cognitivo associato alla menopausa, specialmente in caso di polimorfismi genetici come MTHFR.

La vitamina C è un importante fattore protettivo cardiovascolare

Il calo degli estrogeni in menopausa può contribuire ad aumentare lo stress ossidativo. La vitamina C riveste un ruolo chiave grazie alle sue proprietà antiossidanti e di modulazione del metabolismo cellulare, oltre ad essere un fattore protettivo importantissimo per le malattie cardiovascolari e le malattie cronico-degenerative. La vitamina C contribuisce anche alla sintesi del collagene, importante per il mantenimento dei vasi sanguigni, della pelle, delle ossa e delle articolazioni. Inoltre, la vitamina C contribuisce a modulare il sistema immunitario, migliora l’umore e la risposta infiammatoria.