L'estate con le sue alte temperature è una condizione che mette a dura prova le vene e il microcircolo. Fortunatamente possiamo contare su due preziosi alleati per la salute dei nostri vasi sanguigni: Vitamina C e OPC.

Le pareti delle vene sono costituite da tre strati: la tonaca avventizia, la tonaca media e l’endotelio (tonaca intima), lo strato a diretto contatto con il flusso sanguigno. Nell’insieme questi tre strati contribuiscono a rendere la vena resistente e sufficientemente elastica da adattarsi ai cambiamenti di pressione sanguigna e di vasodilatazione (o comunque modulazione del tono vascolare), necessari quando ad esempio ci si espone al caldo estivo.

Quando tale meccanismo perde di efficienza e resistenza ed elasticità della parete diminuiscono, la circolazione ne subisce le conseguenze, con la comparsa dei classici sintomi associati ad una cattiva microcircolazione, come vene varicose, capillari in evidenza, caviglie gonfie e/o edema e pesantezza o dolore agli arti inferiori.

Scopriremo insieme le proprietà di vitamina C e OPC e la potenza della loro sinergia per proteggere il microcircolo in estate. Approfondiremo il danno vascolare provocato dal caldo e come gli antiossidanti siano indispensabili per il mantenimento di capillari sani. Infine, vedremo quale dieta è bene seguire e quali integratori per il microcircolo venoso e per i capillari sono più adatti per prevenire e ridurre i sintomi.

Vitamina C e OPC

OPC: proprietà e benefici per la circolazione delle gambe

Le proantocianidine oligomeriche (OPC) sono molecole che appartengono alla classe dei flavonoidi, ampiamente distribuite nel mondo vegetale ed in particolare nella corteccia di pino e nei semi d'uva. Vengono sintetizzate dalle piante per autodifesa in caso di stress e sono le responsabili del caratteristico colore rosso/viola che troviamo in frutta e verdura.

Alle OPC sono riconosciute un’ampia varietà di attività biologiche, tra cui proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali, vasodilatatorie, antiallergiche, di prevenzione delle malattie cardiovascolari e antineoplastiche. Inoltre, inibiscono la perossidazione lipidica, l'aggregazione piastrinica e l'iperpermeabilità capillare.

Alcune di queste proprietà rendono le OPC un perfetto alleato per il microcircolo, apportando benefici per la circolazione delle gambe mediante protezione della struttura delle vene.

Le OPC proteggono collagene ed elastina

Il collagene è una proteina composta da tre amminoacidi, che si combinano per formare catene peptidiche che a loro volta si legano tra loro stabilizzando la molecola. L’utilizzo di OPC limita l’azione delle collagenasi, ovvero gli enzimi che “tagliano” i legami peptidici della struttura del collagene. Le OPC, dunque, proteggono il collagene impedendo la destabilizzazione della matrice extracellulare.

L’elastina, insieme al collagene, è una proteina presente nel tessuto connettivo della parete delle vene e ne conferisce elasticità. Insieme alle fibrocellule muscolari lisce garantisce una corretta risposta alle variazioni pressorie. Le OPC proteggono l’elastina dall’elastasi, l’enzima deputato alla sua degradazione tramite idrolisi.

Ne consegue un rinforzo della struttura della vena, un miglioramento della fragilità e della resistenza capillare e una riduzione della formazione di edema.

Le OPC proteggono l’endotelio diminuendo ossidazione e infiammazione

L’endotelio è lo strato più interno delle vene a diretto contatto con il flusso sanguigno. Ha il ruolo di barriera e contemporaneamente di ricevere informazioni da parte di molecole di segnalazione, come l’ossido nitrico, che regolano la vasodilatazione (o la vasocostrizione) e la permeabilità.
Le OPC proteggono l’endotelio mediante l’azione antiossidante, in quanto promuovono l'eliminazione diretta dei radicali liberi dell’ossigeno, migliorando i meccanismi di protezione endogeni e regolando le vie di segnalazione correlate all’ossidazione cellulare.

I radicali liberi dell’ossigeno (ROS) sono molecole altamente instabili che se non opportunamente neutralizzate possono danneggiare l’endotelio dei vasi sanguigni. Inoltre, dato che stress ossidativo e infiammazione vanno di pari passo, la diminuzione di una porta anche ad una conseguente diminuzione dell’altra.

Le OPC intervengono sull’infiammazione anche mediante l’inibizione del fattore di trascrizione NF-kB, un gene che codifica per la produzione di mediatori pro-infiammatori. Un endotelio sano consente un miglioramento della circolazione delle gambe grazie ad un'adeguata risposta agli stimoli di vasodilatazione e vasocostrizione, facilitando il flusso sanguigno e prevenendo fenomeni di ristagno.

Vitamina C: molto più di un antiossidante

La vitamina C è un composto organico che funge da cofattore per molteplici reazioni biologiche catalizzate da enzimi. La funzione per cui è maggiormente conosciuta la Vitamina C è quella di essere un potente antiossidante, salvaguardando l’organismo dai radicali liberi dell’ossigeno e supportando la rigenerazione di altri antiossidanti. La vitamina C, in realtà, ha altre funzioni importantissime. Vediamo quali.

La vitamina C migliora l’azione dell’Ossido Nitrico

Come spiegato, l’ossido nitrico è un fattore chiave nella regolazione del tono vascolare. Quando la produzione di ossido nitrico cala in modo cronico, la funzione endoteliale diviene alterata possono verificarsi fenomeni di vasocostrizione e ipercoagulazione, ai quali consegue il rallentamento del flusso sanguigno, l’aumento della pressione sui vasi e la formazione di edema.
La vitamina C “protegge” l’ossido nitrico, che è un gas molto instabile da un’emivita molto breve, rendendolo disponibile nell’endotelio più a lungo, in modo che possa “trasmettere” corrette informazioni al tessuto endoteliale, come la normale modulazione del tono vascolare e il ripristino della circolazione sanguigna.

La vitamina C favorisce la formazione di collagene

Il collagene è composto dagli aminoacidi glicina, prolina e lisina (quest’ultima è definita essenziale). La vitamina C è essenziale nel catalizzare la reazione di idrossilazione di lisina e prolina, un processo biochimico vitale che è alla base della formazione del collagene. La presenza di vitamina C è dunque necessaria per la formazione di fibre di collagene e per la stabilizzazione del tessuto connettivo. Ne consegue che supporta l’integrità della parete delle vene; riduce la permeabilità dei vasi sanguigni; previene la formazione di edemi e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Tutti questi aspetti sono estremamente importanti in caso di fragilità capillare e disturbi del microcircolo.

Vitamina C con OPC: protezione completa dei vasi sanguigni

Abbiamo visto che sia vitamina C che OPC hanno funzioni biologiche importantissime e la loro sinergia si rivela una protezione completa per i vasi sanguigni e il microcircolo. Sia vitamina C che OPC contribuiscono alla protezione del collagene. Mentre la vitamina C supporta la formazione di fibre di collagene, gli OPC proteggono il collagene dall’azione delle collagenasi. I vasi sanguigni, di conseguenza, risulterebbero più resistenti e flessibili in presenza di queste due molecole naturali.

Inoltre, vitamina C e OPC, essendo entrambi potenti antiossidanti, lavorano in sinergia nella protezione delle cellule dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS). Già al momento della loro scoperta, anche se la struttura dei flavonoidi delle OPC era più complessa di quella della vitamina C, era da subito chiaro che se consumate contemporaneamente, l’azione dell’una influenzava positivamente l’altra, e viceversa. Le OPC, infatti, prevengono l’ossidazione della vitamina C e la rendono maggiormente biodisponibile.

Antiossidanti e danno vascolare da caldo

Quando le temperature aumentano il sistema circolatorio è sottoposto ad un aumento dello stress ossidativo, tanto che si genera una concatenazione di reazioni che possono portare ad un vero e proprio danno vascolare da caldo. Da una parte il caldo provoca dilatazione dei vasi per dissipare calore. Una dilatazione eccessiva, tuttavia, può causare danni alla parete del vaso, che rimane dilatato, con conseguente rallentamento del flusso sanguigno e formazione di edema.

Un altro aspetto importante legato all’esposizione prolungata al caldo è l’aumento della produzione di radicali liberi. Se non adeguatamente gestita, l’iper-produzione di radicali liberi induce infiammazione locale, compromettendo l’integrità e le funzioni dell’endotelio.

Ne consegue che in questi casi risulta importante, previo opportuno monitoraggio specialistico, aumentare l’apporto di antiossidanti sia con la dieta che mediante integratori funzionali, per limitare lo stress ossidativo, diminuire l’infiammazione e proteggere le pareti di vene e capillari, come pure tutto il sistema circolatorio.

Microcircolo venoso e dieta

La dieta per un microcircolo venoso sano deve comprendere tutti quegli alimenti dotati di nutrienti/nutraceutici ad azione antiossidante, antinfiammatoria e vasoprotettiva, al fine di migliorare la salute dei vasi sanguigni e favorire un corretto flusso sanguigno. Sarà quindi bene avere un consumo adeguato di frutta e verdura ricche in vitamina C, quali frutti di bosco, agrumi, kiwi, e peperoni, broccoli e spinaci. Allo stesso tempo è bene prediligere alimenti ricchi in flavonoidi, come tè verde e le verdure in generale.

Introdurre una corretta quantità di grassi sani, ricchi in omega 3, come pesce e pesce azzurro (salmone, sgombro, sardine, aringhe, acciughe, sgombro), olio EVO, frutta secca e semi.
Senza dimenticare di consumare quotidianamente cibi ricchi in aminoacidi alla base della formazione del collagene, come carne, pesce e uova.

Integrazione funzionale per un buon supporto al microcircolo delle gambe

In associazione all’alimentazione è bene utilizzare un'integrazione funzionale mirata che, a differenza degli alimenti, contenga un dosaggio standardizzato di principio attivo, assicuri il corretto supporto al microcircolo. Le concentrazioni di vitamina C e OPC ad esempio, le cui funzioni sono state spiegate in questo articolo, sono molto variabili e legate allo stato di coltivazione e di conservazione degli alimenti. Per questo motivo spesso si fa ricorso ad un’integrazione selezionata e controllata.

Oltre a vitamina C e OPC, le migliori molecole naturali da associare per un buon supporto al microcircolo delle gambe durante il caldo sono:

Troxerutina: un derivato dei bioflavonoidi naturali presenti nel tè, nel caffè, nei cereali, nella frutta e nella verdura. Ha una varietà di attività biologiche, tra cui proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitrombotiche. 

Centella asiatica: una pianta officinale che ha ricevuto notevole attenzione per il miglioramento del microcircolo degli arti inferiori grazie ai triterpeni in essa contenuti, che hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e di promuovere la guarigione delle ferite, stimolando la sintesi di collagene e glicosaminoglicani, nonché l'angiogenesi.

Diosmina ed Esperidina: due bioflavonoidi presenti in alte concentrazioni negli agrumi che in sinergia hanno capacità di aumentare il drenaggio dei vasi linfatici, sostenere la microcircolazione capillare, inibire le reazioni infiammatorie e ridurre la permeabilità delle pareti capillari.


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Flevit | Con Flavonoidi, Estratto di semi di uva, ricco in OPC, e Vitamina C

Flevit è un integratore funzionale a base di bioflavonoidi specifici per il microcircolo venoso e la protezione avanzata dei capillari. La sinergia tra nutraceutici fenolici, OPC e vitamina C favorisce una maggiore stabilità al tessuto connettivo dei piccoli vasi sanguigni.


Considerazioni finali sull’associazione tra vitamina C e OPC

Il caldo e i danni che può provocare sono molto sottovalutati. È invece importante agire dall’interno, non solo con una dieta bilanciata ma anche con i giusti nutraceutici, fondamentali per rinforzare i vasi sanguigni, ridurre l'infiammazione e supportare una circolazione sana nelle gambe. A riguardo, la sinergia tra vitamina C e proantocianidine oligomeriche (OPC) si rivela un prezioso alleato per il raggiungimento di tale obiettivo. È bene quindi prendere in considerazione un’eventuale integrazione che preveda queste due molecole con il proprio medico di fiducia se si è a rischio di problemi legati al microcircolo specialmente nel periodo estivo.

Bibliografia 

pubmed.gov/PMC5248468

pubmed.gov/PMC4386231

sciencedirect.com/S0753332219305359

sciencedirect.com/S0021915014002032

wiley.com/doi/10.1155/2013/627182



Tania Polla

Laureata in Biotecnologie Mediche ed abilitata alla professione di Biologo Nutrizionista. Si occupa di nutrizione e integrazione funzionale, elaborando piani personalizzati e incoraggiando ad uno stile di vita sano e consapevole.

 

 

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